Le pensioni secondo Boeri e gli scontri in Kenya. Le notizie del giorno in breve
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Per Boeri va preservato l’aumento dell’età pensionabile. Secondo il presidente dell’Inps sarebbe “pericolosissimo” toccare il meccanismo che adegua l'età pensionabile all'aspettativa di vita altrimenti “le pensioni sarebbero sempre più basse e la misura non aiuterebbe i lavoratori più deboli”.
Strage di mafia in provincia di Foggia. Un commando di killer ha ucciso in un agguato un boss della malavita del Gargano, il suo autista e due contadini che avevano assistito alla scena.
Renzi: “Basta polemiche sui migranti”. Il segretario del Pd ha lodato gli sforzi del governo sull’immigrazione: “i nostri ministri, bravi e capaci, stanno facendo un buon lavoro. Capisco che è agosto ma non rincorriamo le polemiche di chi vuol trasformare tutto in un’eterna campagna elettorale”.
Indagato il prete eritreo Moussie Zerai per favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Il sacerdote, candidato al premio Nobel per la pace, è accusato di aver segnalato gli arrivi dei migranti ai capitani delle navi delle ong.
Calano le sofferenze delle banche. Secondo il rapporto “banche e moneta” di Bankitalia le sofferenze lorde di giugno sono salite del 4,4 per cento su base annua, in calo dal 5,5 per cento di maggio. Il rapporto indica anche che sono aumentati i prestiti alle famiglie, in crescita del 2,6 per cento.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,91 per cento. Differenziale Btp-Bund a 157 punti. L’euro chiude stabile a 1,17 sul dollaro.
DAL MONDO
L’Fbi ha perquisito la casa di Paul Manafort, ex presidente della campagna di Donald Trump. Secondo il Washington Post, che cita fonti vicine all’indagine, la perquisizione è avvenuta a luglio per recuperare documenti nell’ambito delle indagini sulle presunte intromissioni della Russia nella campagna elettorale americana dello scorso anno.
Trump ha improvvisato sulla Corea. La minaccia pronunciata martedì di colpire il regime di Pyongyang con “fuoco e furia” non sarebbe stata concordata con i suoi consiglieri ma pronunciata sul momento e senza preparazione, ha rivelato il New York Times sentendo fonti interne all’Amministrazione.
I paesi americani contro Maduro. Dodici paesi dell’America, tra cui Argentina, Brasile, Canada e Perù, hanno condannato “la rottura dell’ordine democratico” in Venezuela e annunciato che non riconosceranno l’Assemblea costituente appena eletta.
Stretta fiscale sulle compagnie digitali. L’ha annunciata il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, che ha anticipato un’iniziativa franco-tedesca per riformare le attuali regole europee sulla fiscalità delle società tech americane.
Due morti in Kenya durante scontri post elettorali. Il presidente uscente, Uhuru Kenyatta, è in testa dopo le elezioni ma la candidata dell’opposizione non ha accettato i risultati. Centinaia di giovani hanno partecipato a manifestazioni di protesta contro l’esito del voto, alcune degenerate in scontri con la polizia.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio