La partnership italiana con l'Egitto e le sanzioni alla Corea del nord. Le notizie del giorno in breve
Tutto quello che è successo lunedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Alfano: “L’Egitto è un partner ineludibile per l’Italia”. Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha detto alle commissioni riunite di Camera e Senato che il rapporto tra i due paesi è necessario e va migliorato, nonostante le difficoltà causate dall’omicidio di Giulio Regeni. “L’omicidio Regeni è una grave ferita per le nostre coscienze, per tutti noi e per un intero paese”, ha aggiunto: “I magistrati egiziani hanno soddisfatto in modo ancora parziale ma crescente le richieste contenute nelle rogatorie”.
I sindacati chiedono un incontro urgente al ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, per “per verificare la reale volontà del governo” nell’ambito del rinnovo dei contratti del pubblico impiego.
Approvato il decreto Ape volontaria. Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha firmato ieri il decreto che autorizza chi ne fa richiesta ad andare in pensione in anticipo, se soddisfatte determinate condizioni, pagando una rata dal 2 al 5,5 per cento dell’importo ricevuto.
Pirelli tornerà in Borsa. Il 1° settembre la società ha presentato domanda per quotare in Borsa fino al 40 per cento del capitale a partire da ottobre. Il gruppo tornerà a Piazza Affari dopo aver abbandonato il circuito finanziario nel 2015.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,31 per cento. Differenziale Btp-Bund a 173 punti. L’euro chiude al rialzo a 1,18 sul dollaro.
DAL MONDO
Nuove sanzioni alla Corea del Nord. Gli Stati Uniti hanno annunciato la loro volontà di presentare nuove sanzioni al prossimo Consiglio di sicurezza dell’Onu, previsto per lunedì 11 settembre. Lo ha detto l’ambasciatrice americana alle Nazioni unite, Nikki Haley: “La nostra pazienza non è infinita”, ha aggiunto.
Concluso l’accordo tra Colombia e Eln. Lo stato sudamericano, dopo aver normalizzato i rapporti con le Farc, ha raggiunto un accordo per il cessate il fuoco con i gruppi della guerriglia armata che entrerà in vigore a ottobre, per tre mesi.
Approvato il prestito ad Air Berlin. La Commissione europea ha dato il via libera al piano della Germania di un prestito ponte 150 milioni di euro per “consentire l’ordinata gestione del fallimento della compagnia senza distorcere la concorrenza del mercato unico”, si legge in una nota della Commissione. Angela Merkel ha promesso di raddoppiare il fondo anti inquinamento alle città portandolo a un miliardo di euro. Il fondo sarà per metà a carico delle case automobilistiche.
Nuove elezioni presidenziali in Kenya. Il paese tornerà al voto il 17 ottobre per scegliere tra il presidente uscente Uhuru Kenyatta e Raila Odinga, dopo che la Corte suprema aveva annullato lo scrutinio dell’8 agosto scorso a causa di brogli e invalidità nelle procedure di voto.
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