La bambina morta di malaria e l'assedio di Deir Ezzor. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
In Italia
L’economia italiana continua ad accelerare. Lo riporta l’Istat nella sua nota mensile, dove si legge che “l’economia italiana accelera sostenuta da una crescita diffusa tra i settori produttivi e dall’aumento dell’occupazione”. Secondo l’Istituto, l’indice anticipatore “mantiene un’intonazione positiva, segnando un rafforzamento delle prospettive di crescita”.
Una bambina è morta di malaria a Brescia. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha detto che “la bambina potrebbe aver contratto la malaria in ospedale, a Trento. Motivo per il quale sarebbe un caso molto grave. Abbiamo mandato immediatamente degli esperti, sia per quanto riguarda la malattia sia per quanto riguarda la trasmissione da parte delle zanzare”.
Il governo vuole impugnare il decreto della regione Veneto che concede una moratoria all’obbligo dei vaccini fino al 2019.
Il calo dei migranti non è ancora strutturale. Così il ministro dell’Interno, Marco Minniti: “Stiamo assistendo ad una riduzione significativa degli arrivi di migranti, ma è ancora presto per dire che il calo è strutturale”.
Nessun interesse per Alitalia da parte di Air France. In un’intervista a Les Echos la compagnia aerea francese ha detto di non avere intenzione di acquistare “compagnie che sono in situazioni complicate di ristrutturazione”.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,28 per cento. Differenziale Btp-Bund a 172 punti. L’euro chiude al rialzo a 1,20 sul dollaro.
Dal mondo
Trump ha abolito il piano Dreamers voluto da Obama. La legge approvata dalla precedente Amministrazione consentiva ai bambini arrivati illegalmente negli Stati Uniti di lavorare e studiare nel paese senza essere espulsi. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Jeff Sessions in conferenza stampa, giudicando il provvedimento di Obama “incostituzionale”.
Rotto l’assedio di Deir Ezzor. L’esercito regolare siriano si è ricongiunto alle forze siriane che resistevano accerchiate dallo Stato islamico all’interno della città solo grazie a un ponte aereo.
L’Europa potrebbe essere colpita dai missili nordcoreani “prima del previsto” secondo il ministro delle Forze armate francese, Florence Parly. Parlando ai militari a Tolone Parly ha spiegato che: “Lo scenario di una escalation verso un grande conflitto non può essere scartato”.
Più di 125.000 profughi hanno lasciato la Birmania per raggiungere il Bangladesh in meno di due settimane. Si tratta principalmente di musulmani della minoranza rohingya, senza cittadinanza birmana e in fuga dalle forze paramilitari del paese.
Il controllo della corrispondenza privata dei dipendenti da parte del datore di lavoro è illegale. La Corte europea dei diritti dell’uomo, in una sentenza di ieri, ha risposto positivamente al ricorso di un cittadino romeno licenziato dopo un controllo delle sue email private mandate durante l’orario di lavoro.