Penati assolto in appello e l'incontro Erdogan-Putin. Le notizie del giorno in breve
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
La procura chiede il rinvio a giudizio di Virginia Raggi per l’accusa di falso in atto pubblico contestatale in merito alla nomina di Renato Marra. I pm di Roma propongono invece l’archiviazione per le due ipotesi di reato di abuso d’ufficio, connesse alla nomina di Salvatore Romeo e alle tre polizze vita da lui intestate alla prima cittadina.
“Il governo colmi la lacuna nel Def”. Lo ha detto il presidente della commissione Bilancio del Senato, Giorgio Tonini, spiegando come nella nota di aggiornamento stilata manchi l’indicazione degli interventi e degli effetti finanziari previsti dalla prossima manovra di bilancio.
Amos Genish è il nuovo ad di Tim spa. La decisione è stata presa dal cda dell’azienda, che ha promosso il manager israeliano, già direttore operativo.
Penati viene assolto anche in appello dalle accuse di corruzione e finanziamento illecito. “Mi sono ripreso la vita”, ha detto l’ex braccio destro di Bersani.
Fissato a 6,5 euro il prezzo dell’ipo di Pirelli, che debutterà in Borsa con una capitalizzazione di 6,5 miliardi.
Gentiloni loda il ruolo della famiglia quale “pilastro fondamentale” della società e annuncia l’incremento del reddito d’inclusione nella legge di Bilancio.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,15 per cento. Differenziale Btp-Bund a 170,60. L’euro chiude in rialzo a 1,17 sul dollaro.
Passi decisivi in avanti sulla Brexit secondo David Davis, ministro britannico per la Brexit. Davis ha elogiato lo “spirito costruttivo da entrambi i lati del tavolo”. Michel Barnier, capo negoziatore dell’Unione europea, ha però replicato che: “Il discorso di Theresa May segna una nuova dinamica, ma siamo ancora lontani da poter constatare progressi sufficienti per un divorzio ordinato”.
Erdogan e Putin si sono incontrati a Ankara. Il presidente turco e il presidente russo hanno discusso del referendum curdo, della situazione siriana e di collaborazioni militari, dopo che nelle scorse settimane la Turchia aveva acquistato armamenti russi.
L’Fbi: “Possibili attacchi con droni”. Il direttore dell’agenzia Christopher Wray, ha detto in un’audizione al Congresso che: “Le organizzazioni terroristiche sono interessate a usare i droni. Abbiamo visto che all’estero questo accade già con frequenza crescente, e l’aspettativa è che arrivi anche qui a breve”.
Politicamente corretto e panettone