La coalizione contro il populismo e i soldati russi uccisi dallo Stato islamico. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Matteo Renzi prospetta una coalizione contro il populismo durante la direzione nazionale del Pd. Per il segretario, l’unica possibile alternativa al Consultellum è il Rosatellum bis, che imporrebbe “una composizione più ampia del solo Pd”. Il ruolo del partito diventerebbe dunque quello di “baricentro di ogni tipo di iniziativa anti-estremista”, “I nostri avversari non sono quelli andati via dal Pd”, precisa Renzi.
Am InvestCo prevede 4.000 esuberi e circa 10.000 assunzioni ex novo nel piano di rilancio di Ilva che riguarda tutti i siti italiani del gruppo siderurgico. Contrari Fiom, Uilm e Fim Cisl che annunciano scioperi e mobilitazioni, mentre il ministro Claudio De Vincenti assicura che “non ci sarà alcun licenziamento”.
Alitalia chiede una proroga di sei mesi della cassa integrazione straordinaria, attraverso una lettera ufficiale inviata a governo e sindacati che indica la nuova scadenza ad aprile 2018.
Resterà valida la soglia del 3 per cento a livello nazionale come sbarramento per i singoli partiti che vogliono accedere al Senato. Lo garantisce Ettore Rosato.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,77 per cento. Differenziale Btp-Bund a 175,10 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,17 sul dollaro.
DAL MONDO
La Banca Caixa sposterà la sede fuori dalla Catalogna. Il cda ha deciso che la sede sarà trasferita da Barcellona a Valencia “a causa della situazione politica e sociale attuale nella regione”. La stessa decisione è stata presa da Banco Sabadell e Mediolanum. Secondo Moody’s: “L’indipendenza avrebbe implicazioni sul credito ampiamente negative, per quanto altamente incerte”.
L’ex primo ministro catalano, Artur Mas, ha detto al Financial Times che la regione “non è ancora pronta” per la piena indipendenza.
Battisti potrebbe essere estradato in Italia nei prossimi giorni, lo scrive il quotidiano O Globo. Cesare Battisti, ex brigatista condannato a 4 ergastoli e rifugiato in Brasile, è stato arrestato il 4 ottobre mentre tentava di fuggire in Bolivia.
Uccisi entrambi i soldati russi catturati dallo Stato islamico. Lo riporta Viktor Vodolatskiy, della commissione della Duma per Affari dei connazionali. I due sono stati giustiziati dopo aver rifiutato di entrare nel gruppo terroristico.
Persi 33.000 posti di lavoro in America. È il primo calo fatto registrare dal 2010, le previsioni erano di un aumento di 90.000 unità.