D'Alema corteggia Pisapia e le ammissioni di Google sul Russiagate. Le notizie del giorno in breve
Tutto quello che è successo lunedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Carlo Calenda fa saltare il tavolo su Ilva in corso al Mise tra Am Investco e le parti sociali. Secondo il ministero dello Sviluppo non ci sarebbero “garanzie sufficienti per i lavoratori”. Dopo aver sospeso l’incontro, il ministro ha dichiarato che “la proposta dell’azienda è irricevibile” e che se non si riparte “dall’accordo di luglio, dove si garantivano i livelli retributivi, la trattativa non va avanti”. Arcelor Mittal fa sapere di essere “contrariata” dalla scelta di Calenda e auspica “tempi ragionevoli” per il raggiungimento dell’accordo.
Pier Carlo Padoan critico verso la Bce per le nuove indicazioni di Francoforte sulle sofferenze bancarie. “Ho delle perplessità sia sui modi che sui contenuti della comunicazione e sulla messa in discussione del Single supervisory mechanism”, ha detto il ministro dell’Economia.
Pietro Grasso rilancia sullo ius soli auspicandone l’approvazione: “Spero che si possa aprire una finestra nell’agenda particolarmente fitta del Senato” per calendarizzarne la discussione in Aula.
Da Mdp giungono appelli a Pisapia affinché il leader di Campo progressista torni sui suoi passi. “Penso che con Pisapia ci rivedremo, abbiamo lo stesso obiettivo”, dice Massimo D’Alema.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,38 per cento. Differenziale Btp-Bund a 172,90 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,17 sul dollaro.
DAL MONDO
Google: “Account russi compravano spot elettorali”. Secondo l’azienda californiana account riconducibili al governo russo hanno acquistato pubblicità elettorale per un totale di 4.700 dollari durante la campagna presidenziale americana del 2016. L’azienda ha rintracciato altri acquisti per 53 mila dollari da parte di account russi ma non è chiaro se anche queste operazioni fossero legate al Cremlino. Google dovrà testimoniare al Senato il primo novembre. L’Amministrazione Trump ritirerà il Clean Power Plan, il piano anti emissioni voluto dal presidente Obama.
Puigdemont parla al Parlament. Il governatore catalano parlerà domani al Parlamento locale, e potrebbe dichiarare l’indipendenza della regione. Madrid ha annunciato che attuerà “tutte le misure necessarie”, mentre i movimenti indipendentisti hanno indetto grandi manifestazioni di piazza a Barcellona.
A Richard Thaler il Nobel per l’economia. L’economista americano è stato premiato per i suoi studi sull’economia comportamentale.
Riprendono gli incontri tra Fatah e Hamas. Si terranno al Cairo una serie di colloqui che definiranno eventuali accordi per il governo dei territori palestinesi.
Positivi gli stress test della Bce sui tassi d’interesse per le banche europee.