La golden power su Tim e le sanzioni russe contro Kim. Le notizie del giorno in breve
Tutto quello che è successo lunedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Il governo approva la legge di Bilancio da venti miliardi di euro, di cui circa dieci miliardi da maggiore flessibilità sul deficit. “E’ una manovra snella”, spiega il premier Paolo Gentiloni, rivendicando di aver evitato “l’aumento dell’Iva e l’introduzione di nuove tasse”. Resta il “superticket”, previsto lo sgravio contributivo del 50 per cento, nel 2018, per gli assunti under 35.
Gentiloni auspica il sostegno di Mdp sulla manovra. “Siamo stati sbattuti fuori dalla maggioranza”, replica il capogruppo dei bersaniani alla Camera, Francesco Laforgia.
Il governo autorizza la golden power su Tim. Approvando il decreto proposto da Gentiloni, il Consiglio dei ministri riconosce la natura sensibile per l’interesse nazionale di alcuni asset in possesso dell’azienda controllata de facto da Vivendi. Il titolo Tim ha perso l’1,1 per cento.
Luigi Di Maio fa un appello all’Osce affinché invii i suoi osservatori internazionali in Sicilia “per monitorare il corretto svolgimento delle elezioni”. Il leader di M5s si dice “molto preoccupato per il rischio di voto di scambio”.
Il Rosatellum approda domani al Senato, in commissione Affari costituzionali, dopo la sua approvazione alla Camera. L’obiettivo della maggioranza è di arrivare al voto finale il 26 ottobre.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,07 per cento. Differenziale Btp-Bund a 166,40 punti. L’euro chiude in calo a 1,18 sul dollaro.
DAL MONDO
La giornalista Daphne Caruana Galizia è stata uccisa a Malta nell’esplosione della sua auto. La cronista stava indagando sui MaltaFiles, e stava conducendo indagini su casi di corruzione che coinvolgevano, tra gli altri, anche la moglie del primo ministro Joseph Muscat. Il premier, che ha sempre negato le accuse, ha commentato: “Un barbaro attacco”.
“Visegrad plus Austria”, ha detto il presidente ungherese Orbán dopo i risultati delle elezioni austriache che delineano la formazione di un governo di centrodestra tra i liberali di Kurz e dall’ultradestra del Fpö.
“Puigdemont risponda entro giovedì”, ha detto il premier spagnolo Mariano Rajoy al leader catalano che oggi gli ha chiesto altri due mesi di tempo per avviare dei negoziati. Il capo dei Mossos, Josep Trapero, accusato di sedizione, è in libertà vigilata mentre per Jordi Sanchez e Jordi Cixart la procura ha chiesto l'arresto.
Putin vara le sanzioni contro Kim. Il presidente russo ha firmato il decreto che prevede la messa in atto delle risoluzioni approvate dall’Onu in risposta ai test nucleari e missilistici di Pyongyang.
Ophelia arriva sulle coste irlandesi, lasciando 360 mila case senza elettricità e causando tre vittime.
In Somalia sono oltre 270 le vittime per l’attentato di sabato a Mogadiscio.