Nicola Zingaretti, Virginia Raggi e sullo sfondo il ministro Carlo Calenda (foto LaPresse)

Ecco il piano per far ripartire Roma

Redazione

Al via il tavolo tra Regione, Comune e ministero dello Sviluppo economico. Prossima riunione il 17 novembre, ora tocca ai tecnici avviare la discussione sui 5 pilastri 

Finalmente ci siamo. Dopo le lettere senza risposta e gli incontri “surreali” il tavolo per il rilancio di Roma è partito. E ora la speranza è che tutto prosegua seguendo il dettagliato cronoprogramma illustrato nelle 33 pagine di slide messe a punto dal ministero dello Sviluppo Economico (Mise). La prossima riunione è fissata tra un mese esatto, il 17 novembre, nel frattempo i tecnici di Mise, Campidoglio e Regione Lazio si incontreranno con i rappresentanti di sindacati ed associazioni datoriali per dare
vita a 5 tavoli tematici - mobilità, Ict, turismo, rigenerazione urbana e competitività - e preparare i materiali per il secondo round.

 

LE CIFRE, I TEMPI E GLI INTERVENTI. I DETTAGLI DEL PIANO NELLA PRESENTAZIONE DEL MISE

Non è chiaro, al momento, l'ammontare delle risorse disponibili. In totale dovrebbero essere circa 3 miliardi. Ma come si può vedere dalla presentazione del Mise in larga parte vanno ancora quantificate. Di certo c'è che Raggi ha annunciato che il Comune ha già “impegnato 300 milioni di euro sullo sviluppo e la competitività della città”. Mentre il segretario della Cgil di Roma e Lazio, Michele Azzola, ha detto che il ministero ha parlato di “un fondo per l'acquisto di 600 autobus a metano ed elettrici, 53 milioni per la logistica e la distribuzione delle merci in città, fino a 60 milioni sulla filiera della chimica farmaceutica e altre voci”.

 

Insomma, il lavoro è appena iniziato e molte cose sono ancora da definire. Di certo c'è che, nonostante le diffidenze reciproche (che non mancano), le dichiarazioni ufficiali ostentano ottimismo. “Su Roma si vince o si perde tutti insieme” commenta il sindaco al termine dell'incontro: “Sgomberiamo il campo: con il ministro c'è un ottimo rapporto, con il presidente della Regione c'è un ottimo rapporto. Registriamo una sinergia su un metodo di lavoro basato sulla condivisione di un percorso”.

Il tavolo su Roma “è andato molto bene, abbiamo fatto un'analisi di merito puntuale con tutti. Un bellissimo avvio" le fa eco Calenda che comunque precisa: “Avevamo un po' discusso all'inizio”. D'accordo sul clima positivo anche il governatore del Lazio Zingaretti: “Mi sembra sia andato tutto molto bene. Voglio ringraziare il Ministro Calenda, saremo coprotagonisti del rilancio di Roma. Mettiamo a disposizione decine di milioni per il sostegno alle imprese, l'efficientamento energetico, le scuole, il commercio e l'artigianato tutte scelte figlie del confronto con la città e i soggetti sociali. Su questo il Mise ha offerto la
disponibilità di integrare con nuove risorse tutti i capitoli proposti. Inoltre abbiamo segnalato la nuova legge della rigenerazione urbana come grande opportunità per lo sviluppo intelligente della città. A questo possiamo aggiungere gli investimenti sulle infrastrutture come i 140 milioni sulla Roma-Viterbo e i 180 milioni sulla Roma-Lido e la straordinaria scelta annunciata oggi dal Ministro Delrio di finanziare con centinaia di milioni la ferrovia che da Roma arriva diretta a Rieti”.