Il ritorno di Mps in Borsa e il rifiuto di Puigdemont. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
Dall'Italia
Approvato anche l’articolo 6 della legge elettorale. Il Senato ha votato la quinta fiducia. I Sì sono stati 145, 17 i contrari. Nessun astenuto. Palazzo Madama aveva dato l’ok anche alle prime quattro fiducie chieste dal governo sul Rosatellum, mentre il quinto articolo era stato approvato solo con voto elettronico. Per domani è attesa l’approvazione della legge. M5s in piazza per protestare contro la legge elettorale, Beppe Grillo: “Giù le bandiere, stiamo facendo una battaglia per tutto il popolo italiano”.
Il decreto Poletti è legittimo secondo la Consulta. I giudici hanno respinto le censure di incostituzionalità al provvedimento che prevedeva un adeguamento delle pensioni all’inflazione.
Cerberus è interessato ad Alitalia. Il gruppo di private equity sarebbe disposto a investire dai 100 ai 400 milioni di euro per il controllo della compagnia.
Mps torna in Borsa dopo dieci mesi e sorprende con un rialzo delle quotazioni. Gli operatori preferiscono rimanere cauti sulle valutazioni dell’istituto.
La Gdf ha avviato delle indagini in Rai sulle le spese di viaggio dell’attuale presidente Monica Maggioni, relative a quando era direttore di Rainews.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,81 per cento. Differenziale Btp Bund a155,40 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,18 sul dollaro.
Dal mondo
Puigdemont non parlerà al Senato spagnolo per chiarire la posizione della Catalogna rispetto all’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione. Secondo il vice presidente catalano Oriol Junqueras, la Spagna “non ha lasciato nessuna alternativa” alla proclamazione di una nuova repubblica.
I curdi hanno offerto di sospendere il processo indipendentista alle autorità irachene in cambio di un dialogo. Un portavoce dell’esercito iracheno ha però risposto che l’offensiva militare nel nord del paese continuerà.
Nominato il nuovo Politburo del Partito comunista cinese dal presidente Xi Jinping. I sette membri sono stati presentati alla stampa nazionale ed estera.
Hillary Clinton avrebbe pagato degli investigatori privati per realizzare una parte del dossier sui presunti legami tra Donald Trump e la Russia. Lo rivela il New York Times.
Iniziato il processo agli attivisti per i diritti umani in Turchia, tra i quali la direttrice di Amnesty International Turchia, Idil Eser, il tedesco Peter Steudtner e lo svedese Ali Gharavi. Sono accusati di associazione terroristica.
Cresce l’indice di fiducia delle imprese tedesche. A ottobre ha raggiunto il livello record di 116,7 punti, mentre il mese precedente aveva segnato 115,3 punti.