Cecchi Gori ricoverato e l'oleodotto fatto esplodere in Libia. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
La procura di Milano indaga sulla foreign fighter arrestata a Malpensa mentre rientrava dalla Siria. R.M., marocchina naturalizzata italiana, aveva raggiunto lo Stato islamico lo scorso marzo ed era ricercata delle autorità francesi, che avevano emesso un mandato di cattura internazionale. Il 29 dicembre si terrà l’udienza sulla richiesta di estradizione avanzata dalla Francia, alla quale la presunta terrorista ha dato il proprio assenso.
I sindaci protestano per le cattive condizioni delle Sae. Le strutture abitative d’emergenza, consegnate a Natale ai comuni colpiti dal terremoto dello scorso anno, non sono agibili e alcuni abitanti hanno rifiutato di entrarci.
Convocato l’ufficio di presidenza della Commissione Bicamerale d’inchiesta sulle banche per impostare il “lavoro sul documento finale della Commissione stessa”.
370 migranti salvati a Natale. Ma nel 2017 gli sbarchi sono diminuiti del 34 per cento rispetto al 2016: via mare sono arrivate 119 mila persone contro le 180 mila dell’anno precedente.
Vittorio Cecchi Gori migliora. Il produttore cinematografico è tornato cosciente ed è ricoverato per ischemia e problemi cardiovascolari al Policlinico Gemelli di Roma.
DAL MONDO
Un oleodotto è stato fatto esplodere in Libia. Si tratta dell’infrastruttura che porta al terminale di al Sider, in Cirenaica, nell’est del paese. Secondo l’agenzia Reuters, un convoglio di terroristi composto da due vetture ha minato l’oleodotto prima di farlo saltare. Non ci sono ancora rivendicazioni. Il petrolio ha raggiunto il suo massimo prezzo da due anni e mezzo a seguito della notizia e del precedente taglio delle forniture da parte dell’Opec.
L’attivista cinese Wu Gan condannato a otto anni di carcere per sovversione. “Sono grato al partito per avermi concesso questo grande onore”, ha subito dichiarato ironicamente Wu in tribunale, e ha detto che farà appello contro la decisione.
Una “Brexit” per Ucraina e Turchia. Il ministro degli Esteri tedesco, Sigmar Gabriel, ha detto che se l’Unione europea concluderà un buon accordo con il Regno Unito questo potrà essere un “modello” per le future relazioni con altri paesi.
Due islamisti uccisi in Pakistan da un drone dell’esercito americano. Sembra che i due terroristi appartenessero alla rete Haqqani, anche non ci sono ancora conferme da parte degli Stati Uniti.
La coalizione saudita ha ucciso almeno 71 persone in Yemen nelle ultime 48 ore. Secondo al Jazeera gli attacchi aerei erano mirati contro uno dei leader dei ribelli Houthi, Mohammed al Raimi.
La Turchia ha bombardato postazioni degli alleati del Pkk, il partito dei lavoratori curdo, in Iraq. Nell’operazione sono stati uccisi otto combattenti.
“Inaccettabile e aggressiva” la retorica del segretario di stato americano, Rex Tillerson, sulla Corea del nord. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.