Il nuovo partner di Melegatti e le proteste in Iran. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
Dall'Italia
E' stato approvato il decreto sulle intercettazioni. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla riforma che entrerà in vigore dopo sei mesi dalla sua pubblicazione, prevista per gennaio. Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha detto che il provvedimento “autorizza a intercettare in modo più agevole”, impedendo però di usare le intercettazioni per diffondere “notizie improprie”.
Scongiurata la chiusura dell’Ilva. La regione Puglia ha rinunciato alla richiesta di sospensiva al Tar, evitando lo spegnimento degli impianti previsto per il 9 gennaio.
Continua a crescere l’economia. L’Istat rileva che l’indicatore anticipatore dell’andamento dell’economia migliora anche a dicembre, ma rallenta il ritmo.
Aumentano le bollette di luce e gas. Da gennaio, l’incremento sarà del 5,3 per cento per le forniture elettriche e del 5 per il gas.
Dal Colle diventa partner di Melegatti. Affiancherà il fondo Abalone già impegnato nel rilancio dell’azienda dolciaria.
In arrivo gli arretrati per gli statali che potrebbero essere inseriti in busta paga a fine febbraio.
Borsa di Milano. FtseMib a -1,29 per cento. Differenziale Btp-Bund a 186,80 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,20 sul dollaro.
Dal mondo
Almeno nove morti in due attentati in Egitto. Due terroristi hanno attaccato un negozio di articoli per la casa, gestito da cristiani copti, e ucciso due persone; due ore dopo hanno sparato ai militari che sorvegliavano una chiesa copta poco distante. I due hanno ucciso nove persone tra cui un agente di polizia prima di essere fermati: uno è stato ferito e arrestato, l’altro è riuscito a fuggire. I fatti sono avvenuti a Helwan, sobborgo meridionale del Cairo.
Proteste contro il governo in Iran in tutte le principali città. A Kermanshah, nell’ovest del paese, la polizia ha disperso i manifestanti che contestavano la politica economica ed estera di Hassan Rohani, il primo ministro.
12 morti in un incendio a New York, tra cui quattro bambini, nel peggiore incendio dal 1990. Un palazzo di quattro piani nel Bronx ha preso fuoco, ancora sconosciute le cause.
Israele ha colpito due obiettivi terroristici palestinesi a Gaza con carri armati e aeroplani come reazione all’attacco subito dai villaggi israeliani nel Negev.
La Turchia ha arrestato 29 sospetti terroristi militanti dello Stato islamico ad Ankara. Alcuni stavano preparando attentati per la notte di Capodanno. Turchia e Russia hanno raggiunto un accordo per la vendita di missili di fabbricazione russa S-400 per un valore di 2,5 miliardi di euro.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio