La trattativa su Ilva e l'attentato a Kabul. Le notizie del giorno in breve
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
“Grazie a Tabacci saremo presenti alle elezioni”, ha detto Emma Bonino confermando che il problema della raccolta delle firme è stato superato in seguito all’accordo con il Centro Democratico di Bruno Tabacci, già presente in Parlamento. +Europa, dunque, non dovrà più raccogliere la quantità di firme stabilite dalla legge elettorale. Il prossimo 13 gennaio, un’assemblea sancirà la nascita della nuova lista.
Il governo cerca un’intesa sull’Ilva e propone un accordo con regione e comune di Taranto per accelerare gli interventi di bonifica e annullare il ricorso al Tar.
Enel investe negli Stati Uniti 855 milioni di dollari. Attraverso la controllata per le rinnovabili Egp ha avviato la produzione in due parchi eolici.
Nuovo bando per i diritti tv della serie A. La Lega Calcio ha deliberato che le nuove offerte dovranno essere presentate entro il 22 gennaio.
Fiat Chrysler trascina Piazza Affari e raggiunge un nuovo picco. Sale dal 5,3 per cento al 16,37.
Borsa di Milano. FtseMib a +2,77 per cento. Differenziale Btp-Bund a 157,70 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,20 sul dollaro.
DAL MONDO
Donald Trump intende fermare il libro di Michael Wolff che contiene numerose rivelazioni sui rapporti tra il presidente e la Russia durante la campagna elettorale del 2016 e sulle dinamiche nella Casa Bianca. I legali di Trump hanno chiesto che venga fermata qualunque “ulteriore pubblicazione, distribuzione e diffusione del libro” che costituisce base per una “causa per diffamazione”.
Il dipartimento di Giustizia ha cambiato l’orientamento verso l’utilizzo di marijuana. Il precedente, voluto da Obama, spingeva l’Fbi a non occuparsene, ora gli agenti federali potranno invece essere più aggressivi. La disposizione minaccia di rendere inutile la legalizzazione decisa da sei stati.
Intel perde il 3 per cento in Borsa dopo le rivelazioni sulle vulnerabilità ai microprocessori che l’azienda produce per computer e altri device informatici. Il problema (che non riguarda soltanto Intel) mette a rischio la sicurezza dei dati di quasi tutti i computer degli ultimi 20 anni.
Almeno venti morti a Kabul, in Afghanista, in un attentato. Un kamikaze si è fatto esplodere vicino a un gruppo di poliziotti durante un’operazione contro la vendita illegale di droghe e alcol.
Rinviata l’esercitazione militare congiunta tra Corea del sud e Stati Uniti. I due paesi hanno deciso di tenerla dopo le Olimpiadi invernali sudcoreane.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio