Marra rinviato a giudizio e gli attentati in Europa impediti da Israele. Le notizie del giorno in breve
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
In Italia
Continuano i segnali positivi dal mondo del lavoro, ma le imprese preferiscono ancora le assunzioni a tempo determinato. Secondo l’Istat, a novembre gli occupati sono cresciuti dell’1,5 per cento su base annua e dello 0,3 per cento rispetto al mese precedente.
“Non è più tempo di uscire dall’euro”, ha detto Luigi Di Maio. Per il candidato premier del M5s bisogna negoziare con Bruxelles per fare investimenti in deficit.
Berlusconi punta al 45 per cento. Il leader di Forza Italia esclude l’alleanza con il Pd.
Raffaele Marra rinviato a giudizio per abuso d’ufficio. Il processo all’ex braccio destro di Virginia Raggi sarà celebrato il 20 aprile.
Aprono due nuovi centri Amazon, uno in Lombardia e uno in Piemonte.
Borsa di Milano. FtseMib a +0,70 per cento. Differenziale Btp-Bund a 157,40 punti. L’euro chiude in calo a 1,19 sul dollaro.
Nel mondo
Israele ha impedito attacchi terroristici in Europa. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto in un incontro con gli ambasciatori Nato, che: “Attraverso la nostra intelligence abbiamo fornito informazioni che hanno fermato alcune dozzine di attacchi, molti in Europa. Alcuni coinvolgevano l’aviazione civile”.
Macron chiede più apertura alla Cina. Il presidente francese, in visita nel paese, ha detto che tra Cina e Francia in questo momento c’è “un accesso sbilanciato e non soddisfacente” ai rispettivi mercati.
Trump “è psicotico” dice Khamenei. La Guida suprema dell’Iran ha attaccato il presidente degli Stati Uniti e ha accusato gli americani di aver istigato le proteste delle ultime settimane.
La Francia ha aperto un’indagine contro Apple per obsolescenza programmata, dopo la denuncia di un’associazione per lo scandalo del rallentamento delle prestazioni. La pratica è vietata nel paese.