Paolo Gentiloni (foto LaPresse)

Il No di Gentiloni a un governo col Cav. e l'attentato a Bengasi. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

Gentiloni esclude un governo con il centrodestra: “Al suo interno ha una parte più conservatrice e altre due populiste e antieuropee”. Il presidente del Consiglio a Davos ha detto: “Il mio ruolo futuro dipenderà dal volere degli elettori”.

Per Goldman Sachs i mercati finanziari sottovalutano il rischio del voto in Italia.

 


 

Agcom richiama 5 testate giornalistiche per aver violato il rispetto della par condicio. Si tratta di TgLa7, Tg4, Studio aperto e Rainews.

 


 

Italia condannata per le “quote latte”. La sentenza è arrivata dalla Corte di giustizia dell’Ue ed è relativa agli anni 1995-2009.

 


   

Genish non lascia Tim. Telecom Italia ha smentito le voci sull’uscita dell’amministratore delegato.

 


  

Il Viminale ammette 75 simboli sui 103 depositati dai partiti per le elezioni politiche del 4 marzo.

 


 

Borsa di Milano. Indice FtseMib -0,90 per cento. Differenziale Btp-Bund a 132,10 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,24 sul dollaro.

 


  

DAL MONDO

  


  
Almeno 35 persone sono morte in un attentato a Bengasi, davanti alla moschea di Bayaat al Radwan. Una prima bomba ha attirato sulla scena i passanti e i soccorsi, una seconda esplosione 15 minuti dopo ha fatto la maggior parte delle vittime.

  


  

Lula è stato condannato in appello per riciclaggio e corruzione. Il ricorso presentato dall’ex presidente brasiliano è stato respinto, la pena aumentata a 12 anni. Lula può ricorrere in Cassazione per sospendere l’esecuzione della sentenza.

 


  

L’Isis ha attaccato Save the Children colpendo la sede di Jalalabad, in Afghanistan. I terroristi hanno preso in ostaggio per ore i membri dello staff, prima di essere eliminati dalle forze speciali. Due dipendenti della ong sono morti.

 


  

Due scimmie sono state clonate in Cina con la stessa tecnica utilizzata per la pecora Dolly. E’ la prima clonazione di primati.

 


 

L’Unione europea ha multato Qualcomm per 997 milioni di euro per aver violato le norme sulla concorrenza. L’azienda avrebbe pagato Apple per mantenere i suoi chip negli iPhone.

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