A Roma l'emergenza buche è ormai un'emergenza voragini
Un suv è sprofondato nella circonvallazione Gianicolense
Una voragine si è aperta, la notte scorsa, lungo la circonvallazione Gianicolense a Roma. Due auto, parcheggiate lungo la strada, sono rimaste coinvolte: una vettura, in particolare, è in parte sprofondata nella maxi buca. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l'area e spostato, col supporto dell'autogru, i due veicoli coinvolti. A metà febbraio scorso, nel quartiere Balduina, si era aperta un'altra voragine che ha inghiottito metà strada. Il 6 marzo si è aperta un'altra voragine all'inizio della Tangenziale Est in direzione Tiburtina.
"La città sta letteralmente crollando e mettendo a repentaglio l'incolumità dei cittadini", attacca il Codacons. E intanto offre assistenza legale ai residenti, ai fini delle dovute richieste risarcitorie nei confronti del Comune, e ricorda ad automobilisti e motociclisti che è possibile ottenere il risarcimento danni da dissesto stradale scaricando l'apposito modulo pubblicato sul sito dell'associazione. "Si tratta della terza maxi-voragine che nel giro di poche settimane si è aperta a Roma, inghiottendo automobili in sosta. Non vorremmo che il Campidoglio stia accelerando in modo troppo violento sul progetto di ridurre il numero di auto in circolazione a Roma, facendole sparire nelle voragini! – ha dichiarato il presidente del Carlo Rienzi – Non è più possibile attendere oltre perché ad essere a rischio non sono solo auto e moto, ma la stessa incolumità degli utenti, e si deve procedere ad un rifacimento strutturale delle strade per evitare che Roma si inabissi come la leggendaria Atlantide".
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