La polizia postale apre un'indagine sugli insulti web (e grillini) a Napolitano
Lo ha annunciato Franco Gabrielli, rispondendo così alla richiesta avanzata da Michele Anzaldi, deputato del Pd. Tra i commenti attenzionati, anche quelli comparsi sul Sacro Blog
Lo ha annunciato tornando da Bruxelles. Franco Gabrielli ha reso noto che è stata aperta una indagine della polizia postale sugli insulti comparsi sul web, nelle scorse ore, all'indirizzo di Giorgio Napolitano, ricoverato d'urgenza all'ospedale San Camillo di Roma nella tarda serata di martedì. Il capo della polizia accoglie così la richiesta avanzata da Michele Anzaldi, il deputato del Pd che proprio ieri aveva chiesto di "attivare la specialità della polizia postale e di verificare la presenza di eventuali reati in quei macabri auspici nonché di attivare le procedure di rimozione degli insulti e degli auspici di morte rivolti in rete al presidente emerito".
Tra i vari "commenti inumani" evidenziati da Anzaldi, anche quelli comparsi sul Blog delle Stelle, dove vari iscritti e militanti grillini avevano scritto frasi a metà tra il macabro e l'ingiurioso in calce al post in cui si riferiva dell'incontro di martedì tra Luigi Di Maio e Roberto Fico.
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