Il contratto Lega-M5s e il nuovo capo della Cia. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
Nel mondo
È stato siglato il contratto di governo tra la Lega e il M5s, un documento di quaranta pagine che dovrà ora essere limato, in alcuni suoi punti, da Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Nella nuova bozza, semidefinitiva, restano sia il reddito di cittadinanza sia lo “stop alla legge Fornero”, così come il “comitato di conciliazione”. Rimossa l’ipotesi del referendum sull’euro. Molto attenuate le proposte sulla “cancellazione” dei titoli di stato acquistati dalla Bce tramite il Quantitative easing: proporremo, si legge, che “siano esclusi pro quota dal calcolo del rapporto debito-pil” per tutti i paesi dell’area euro. Prevista la sospensione parziale dei lavori per la Tav e la ridiscussione del progetto. Molti i temi per i quali sarà necessario un ulteriore approfondimento, tra cui i vaccini.
Il presidente della Repubblica non guarda bozze ma attende il testo definitivo del contratto, frutto delle responsabilità dei partiti che concludono accordi di governo, dicono fonti del Quirinale.
“C’è grande preoccupazione in Europa per quel che accade in Italia”, dice Silvio Berlusconi durante il vertice del Ppe a Sofia. Non c’è però “nessun complotto” in corso da parte dei mercati contro M5s e Lega, prosegue il leader di Forza Italia.
“In Italia ho un solo grande amico, Silvio Berlusconi”, dice il premier ungherese Viktor Orbán a chi gli chiede un commento sull’accordo tra Lega e M5s.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -2,32 per cento. Differenziale Btp-Bund a 150,60 punti. L’euro chiude in calo a 1,18 dollari.
Nel mondo
La Commissione intelligence approva Haspel a capo della Cia. La prossima settimana la candidatura dell’attuale numero due dell’agenzia dovrà essere votata dall’intera aula del Senato. La sua nomina è stata proposta da Donald Trump e gode dell’appoggio di quasi tutti i repubblicani e di qualche democratico.
Nelle testimonianze desecretate, Trump Jr. dice alla Commissione legislativa di non aver mai parlato al padre dell’incontro con l’avvocatessa russa che gli promise del materiale per screditare Hillary Clinton.
Total chiede tutele dalle sanzioni. La compagnia petrolifera francese ha detto che non potrà continuare il suo progetto estrattivo in Iran senza una deroga che la protegga dalle sanzioni americane.
“L’Ue dovrebbe essere grata a Trump – ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk – grazie a lui ci siamo liberati di ogni illusione”.
Il Wto accusa l’Europa e dà ragione a Boeing. L’Organizzazione mondiale del commercio sostiene che l’Ue abbia fornito sussidi illegali al produttore europeo di aerei Airbus.
32 mesi di carcere per Mehmet Atilla. Il banchiere turco è stato condannato da un giudice americano per aver preso parte a un programma per aiutare l’Iran a eludere le sanzioni.
Il Guatemala sposta l’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme. La sede è stata inaugurata dal premier Benjamin Netanyahu.