La fiducia al governo Conte e la morte di Kate Spade. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Il governo Conte ottiene la fiducia in Senato con 171 sì, 117 no e 25 astenuti. Il presidente del Consiglio ha ribadito che il contratto tra Lega e M5s è “pagina scritta che vincola”, e ha rivendicato la natura “populista e antisistema” dell’esecutivo. Conte conferma l’appartenenza dell’Italia all’Alleanza atlantica, ma invoca una “apertura alla Russia”. Mercoledì il voto alla Camera. La prossima settimana si deciderà la partita delle commissioni parlamentari.
“Voi non siete lo stato, siete il potere, siete l’establishment. E non avete più alibi”, dice Matteo Renzi, annunciando una interrogazione al ministro della Difesa davanti al Copasir. “Il discorso di Conte oscilla tra la confusione programmatica e Cetto La Qualunque”, dice Giovanni Toti, governatore della Liguria.
Marco Cecchinato batte Novak Djokovic (6-3, 7-6, 1-6, 7-6) nei quarti di finale del Roland Garros. Il tennista palermitano, n. 72 del ranking, raggiunge la semifinale dell’Open di Francia, dove sfiderà Dominic Thiem. L’ultimo italiano a riuscirci era stato Corrado Barazzutti nel 1978.
Muore a Roma, a 81 anni, Pierre Carniti, segretario della Cisl dal 1979 al 1985. Il Senato ha osservato un minuto di silenzio.
Claudio Costamagna lascia la presidenza di Cdp, rifiutando un secondo mandato.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -1,18 per cento. Differenziale Btp-Bund a 238,90 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,17 sul dollaro.
DAL MONDO
Vladimir Putin è stato in visita ufficiale in Austria. Assieme al presidente austriaco, Alexander Van der Bellen, ha firmato un accordo energetico che prevede la collaborazione tra Gazprom, il colosso russo dell’energia, e la Omv, la compagnia energetica austriaca, fino al 2040.
Netanyahu ha incontrato Macron e durante la visita in Francia ha cercato di convincere il presidente della necessità di un fronte comune contro l’Iran. Mercoledì, il premier israeliano partirà per Londra.
In Francia il Senato ha approvato la riforma delle ferrovie che aveva causato settimane di scioperi e manifestazioni.
Mariano Rajoy si è dimesso dal Pp. L’ex presidente del governo spagnolo, sfiduciato venerdì scorso, ha annunciato che si ritirerà anche dalla politica del paese.
I curdi si sono ritirati da Manbij, città strategica nel nord della Siria. Il ritiro è stato deciso da un accordo raggiunto lunedì tra la Turchia e Washington.
Il Messico vuole imporre dazi sui prodotti agricoli e in alluminio americani come contromisura alle tariffe volute da Donald Trump.
Weinstein si è dichiarato non colpevole di stupro e molestie sessuali davanti al tribunale di New York.
E’ morta Kate Spade. La stilista, forse suicida, è stata trovata nel suo appartamento a New York. Aveva 55 anni.