L'occupazione in Italia e gli ostaggi a Parigi. Le notizie del giorno in breve
Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
“Italia cinica e irresponsabile”, ha detto Emmanuel Macron in riferimento al caso della nave Aquarius. Il presidente francese si è unito alle critiche formulate dal portavoce di En Marche!, Gabriel Attal, che ha definito “ vomitevole” la chiusura dei porti disposta dal governo Lega-M5s. “Non possiamo accettare lezioni ipocrite”, ha replicato Palazzo Chigi.
Intesa sul futuro dei lavoratori Tim tra sindacati e azienda. I 4.500 esuberi strutturali previsti sono stati assorbiti attraverso i prepensionamenti volontari. “La crisi Tim dimostra l’importanza della delega sulle telecomunicazioni, che ho deciso di tenere”, ha detto Luigi Di Maio, mentre il governo si avvia ad annunciare le nomine di viceministri e sottosegretari.
Sono 147.000 gli occupati in più nel primo trimestre del 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017 (+0,6 per cento), dice l’Istat. Tasso di disoccupazione all’11,1 per cento.
Borsa di Milano. FtseMib +0,15 per cento. Differenziale Btp-Bund a 235 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,17 sul dollaro.
DAL MONDO
La Macedonia ha raggiunto un accordo per cambiare nome. Si chiamerà Repubblica della Macedonia del nord. Si conclude uno scontro con la Grecia che durava dal 1991. Atene potrebbe togliere il veto all’ingresso di Skopje nell’Ue.
Un uomo ha preso tre ostaggi a Parigi, dopo essere entrato armato in un ufficio e aver chiesto di contattare l’ambasciata iraniana. Poche ore dopo è stato arrestato, nessuna vittima.
Navarro ha chiesto scusa a Trudeau. Il consigliere economico di Donald Trump aveva così commentato dopo la fine del G7: per quelli come il premier canadese “c’è un posto speciale all’inferno”. Larry Kudlow, consigliere economico di Trump, ha avuto un lieve infarto.
Tesla taglierà il 9 per cento dei posti di lavoro. Lo ha annunciato Elon Musk.
La Norvegia vuole più marines americani. Oslo ha fatto richiesta per raddoppiare il numero dei militari per timore delle attività della Russia.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio