Lo scontro M5s-Casellati sui vitalizi e Malta che chiude i porti alle ong. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
In Italia
Francesco Greco accusa l’Anac di “rendere inutili le indagini nei confronti di soggetti già allertati”. Dall’Anac filtra “fastidio e stupore” per le dichiarazioni del capo della procura di Milano.
“Tutte cose incostituzionali”, dicono, in un fuorionda, Raffaele Cantone e il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone, in riferimento alla bozza di riforma che introduce il Daspo ai corrotti.
“No a compromessi al ribasso”, dice il premier Giuseppe Conte prima dell’inizio del Consiglio europeo sui migranti.
Il M5s attacca la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che sull’abolizione dei “vitalizi” parla dell’esigenza di trovare “soluzioni condivise”.
L’Eni scopre un nuovo giacimento di gas nel nord del Sinai egiziano, chiamato Noor. Le trivellazioni cominceranno tra due mesi, secondo il governo del Cairo.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,58 per cento. Differenziale Btp-Bund a 246,20 punti. L’euro chiude in calo a 1,15 sul dollaro.
Nel mondo
Donald Trump e Vladimir Putin si incontreranno a Helsinki il 16 luglio. L’annuncio ufficiale è arrivato sia dal Cremlino sia dalla Casa Bianca e nei due comunicati Mosca e Washington hanno fatto sapere che la sicurezza e le relazioni tra Russia e Stati Uniti saranno gli argomenti principali del summit.
Nessuna conferenza stampa a Bruxelles per Juncker e Tusk, presidenti della Commissione e del Consiglio europeo, a conclusione del Vertice Ue, a causa delle decisione dell’Italia di “mettere la riserva sull’intero progetto di conclusioni”.
Malta ha chiuso i porti alle ong dopo lo sbarco della Lifeline, la nave con a bordo 224 migranti. La Valletta non farà ripartire le imbarcazioni oggetto di indagini.
Saakashvili è stato condannato a sei anni. L’ex presidente georgiano è stato dichiarato colpevole di abuso di potere.
Amazon comprerà PillPack, una farmacia online, per un miliardo di dollari.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio