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Il "Piano B" di Savona sull'euro e i ragazzi salvati in Thailandia

Redazione

Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve

DALL'ITALIA

    

“Dobbiamo essere pronti a tutto, sull’euro”, dice Paolo Savona. Il ministro degli Affari europei, durante un’audizione in Parlamento, torna a parlare del suo “Piano B”: “Potremmo trovarci in situazioni in cui sono altri a decidere. La mia posizione è di essere pronti a ogni evenienza. Non ci si deve preparare a gestire la normalità, ma l’arrivo del cigno nero, lo choc”.


Il Viminale rifiuta d’indicare il porto d’attracco per la nave Diciotti della Guardia costiera, su cui sono stati trasferiti i 67 migranti salvati dal rimorchiatore italiano Vos Thalassa. “Non possiamo sostituirci ai libici”, dice Matteo Salvini, in contrasto col ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, che annuncia: “La nave arriverà entro 15 ore in Italia”.


“Partecipare maggiormente all’Ue”. E’ quello che l’Italia deve fare, dice il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, per evitare di “finire nei gorghi di un nazionalismo mediterraneo molto simile a quelli sudamericani”.


Il Quirinale non riscontra impedimenti all’approvazione del “decreto dignità”. Il provvedimento resta però in attesa della bollinatura da parte della Ragioneria dello stato, che non ha ancora ricevuto il testo del decreto, la cui discussione alla Camera inizierà il 24 luglio.


Slitta la costituzione delle commissioni bicamerali, rinviata al 18 luglio dalla conferenza dei capigruppo del Senato.


Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,11 per cento. Differenziale Btp-Bund a 236,20 punti. L’euro chiude in calo a 1,17 sul dollaro.

  

DAL MONDO

  

In Thailandia tutti i ragazzi sono stati salvati dalla grotta. Oggi sono stati portati fuori gli ultimi quattro e l’allenatore, assieme al medico e ai tre Navy Seal che gli avevano prestato assistenza durante le operazioni di salvataggio. I dodici ragazzi erano rimasti intrappolati nella grotta di Tham Luan il 23 giugno scorso.


Liu Xia ha lasciato la Cina ed è partita per Berlino. L’attivista e vedova del premio Nobel per la Pace Liu Xiaobo era detenuta illegalmente dal 2010.


La lira turca è in forte calo dopo che Erdogan ha nominato il genero Berat Albayrak ministro delle Finanze.


Charlie Rowley ha ripreso conoscenza, dopo essere venuto a contatto con un agente nervino, il novichok, a Salisbury. Dopo le dimissioni di Boris Johnson, il Cremlino ha fatto sapere che si augura “un’illuminazione politica” da parte del governo britannico.


L’Onu incontrerà il governo yemenita. Secondo fonti Reuters le autorità dello Yemen sono disposte a incontrare membri delle Nazioni Unite per parlare di una possibile pace con gli Houthi. L’Arabia Saudita ha detto di aver intercettato un missile lanciato dai ribelli Houthi e diretto verso la regione di Jizan.


Riforma del codice penale in Spagna. Il ministro dell’Uguaglianza, Carmen Calvo, ha proposto una nuova legge secondo la quale un atto sessuale senza un “sì” esplicito sarà considerato un delitto.