Il voto per le Olimpiadi a Torino e niente estradizione per Puigdemont
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve
DALL'ITALIA
“La trattativa accelerò l’attentato a Borsellino”. Così si legge nelle motivazioni della sentenza depositate dai giudici della Corte d’assise di Palermo sulla trattativa stato-mafia, che il 20 aprile scorso ha condannato gli ex generali del Ros Mario Mori e Antonio Subranni e Marcello Dell’Utri. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha querelato Roberto Saviano.
Torino approva la candidatura della città alle Olimpiadi invernali del 2026 con i voti favorevoli di soltanto 22 consiglieri (M5s e Noi con l’Italia).
Incidente per Vincenzo Nibali al Tour de France, urtato da una moto.
Borsa di Milano. FtseMib -0,4 per cento. Differenziale Btp-Bund a 217 punti. L’euro chiude in calo a 1,15 sul dollaro.
DAL MONDO
Ci sono dei sospetti per l’attacco chimico a Salisbury. Sono dei cittadini russi, secondo la polizia britannica, i possibili autori dell’avvelenamento dell’ex spia sovietica, Sergei Skripal, di sua figlia, e della coppia di Amesbury.
“Pronti a ogni eventualità” per la Brexit. Lo ha detto il portavoce della Commissione. Aumenta la possibilità che il Regno Unito esca dall’Ue senza un accordo.
Per Puigdemont niente estradizione. Il Tribunale supremo spagnolo ha ritirato il mandato di arresto europeo per l’ex presidente catalano.
Israele è stato-nazione del popolo ebraico, lo stabilisce una legge approvata a maggioranza dal Parlamento, secondo la quale l’ebraico è “lingua nazionale” e l’arabo “lingua speciale”.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio