La linea dura di Di Maio contro l'Ue e i rischi della Brexit
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve
DALL'ITALIA
“Io e il M5s non siamo più disposti a finanziare l'Ue” se Bruxelles non si farà carico dei migranti sulla nave Diciotti, ha detto il vicepremier e ministro Luigi Di Maio. Il vertice della Commissione europea è previsto per domani.
Salvini ha indicato che l’Italia sull’immigrazione deve adottare la linea dura “no way” dell’Australia. Il ministro ha ribadito che i migranti sulla nave non possono sbarcare perché “sono tutti illegali”.
Lo stato ha commesso un delitto perfetto sulla questione Ilva, ha detto Di Maio. Il vicepremier, dopo aver ricevuto il parere dell’Avvocatura dello stato, spiega che la gara d’appalto per l’azienda è irregolare ma non ci sono gli estremi per l’annullamento.
A rischio il lato ovest del ponte Morandi. Lo afferma il procuratore di Genova Francesco Cozzi. Autostrade per l’Italia ha versato i primi contributi economici a 25 famiglie coinvolte nel crollo del viadotto.
I presidi non sono colpevoli per le autocertificazioni false sui vaccini, ha detto il ministro dell’Istruzione Bussetti.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,40. Differenziale Btp-Bund a 275 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,15 sul dollaro.
DAL MONDO
“In caso di mio impeachment i mercati crollerebbero”, ha commentato Donald Trump durante un’intervista a Fox and Friends. Il presidente americano ha parlato delle conseguenze di una sua messa in stato di accusa e sul suo ex legale Michael Cohen, che martedì si è dichiarato colpevole di aver violato la legge sul finanziamento alla campagna elettorale, ha detto: “E’ venuto fuori che non era un buon avvocato”.
David Pecker, editore del National Enquirer, ha ottenuto l’immunità dai procuratori federali nell’ambito dell’inchiesta su Michael Cohen.
Londra ha avvisato le aziende sui rischi della Brexit. Le compagnie che fanno affari con l’Ue, nel caso non venga raggiunto un accordo, dovrebbero affrontare tasse elevate e problemi burocratici.
Il Partito conservatore britannico ha rifiutato l’iscrizione del miliardario Arron Banks, sostenitore del Leave.
Nuovi dazi tra Cina e Stati Uniti. I due paesi si sono imposti reciprocamente nuove tariffe per un valore di 16 miliardi di dollari.
26 persone sono state uccise in Yemen durante un bombardamento a opera della coalizione guidata dai sauditi.
Alcuni voli verso l’Iran verranno sospesi nel mese di settembre. Lo hanno annunciato ieri British Airways e Air France.