Un terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito la Grecia

L'epicentro è stato localizzato a 38 chilometri dall'isola di Zante. Non ci sono feriti. La scossa è stata percepita anche nel sud Italia

Redazione

Una scossa di terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito nella notte (alle 1:52 locali, l'una meno otto minuti in Italia) la costa occidentale del Peloponneso, in Grecia. L'epicentro è stato localizzato a 38 chilometri dall'isola di Zante nel mar Ionio, a una profondità di 14 chilometri. Sono stati segnalati solo lievi danni nell'isola. Non sono state segnalate vittime o feriti gravi, solo qualche danno limitato alle strutture del porto e a qualche edificio. Per diverse ore la fornitura di energia elettrica è stata interrotta. Mentre le scosse di assestamento continuano a essere percepite su tutta la zona, il pericolo tsunami è rientrato.

  

"Stiamo controllando tutti i villaggi dell'isola, dove ci sono numerosi vecchi edifici", ha detto all'Ap il portavoce della protezione civile Spyros Georgiou, aggiungendo che la mancanza di elettricità rende le cose più difficili, ma i tecnici sono al lavoro e si spera che presto verrà ripristinata. In una delle vicine isole Strofadi sono stati segnalati pesanti danni all'antico monastero, di cui è crollata gran parte della torre. Parte di una chiesa è crollata anche nella città di Pyrgos, sulla costa.

 

La scossa è stata avvertita distintamente fino ad Atene, a circa 300 chilometri di distanza, oltre che in tutto il sud Italia, in Albania e a Malta.

 

L’ultima volta che la terra aveva tremato a Zante era il 1953, con una scossa di magnitudo 6,4, che aveva ucciso centinaia di persone e in migliaia erano rimaste ferite.

Di più su questi argomenti: