I morti per il maltempo e il disastro aereo in Indonesia
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve
Sei morti per il maltempo che ha colpito l’Italia. Quattro vittime nel Lazio, una in Veneto, una a Napoli e una a Savona. Si tratta di persone colpite dalla caduta di alberi e pali della luce. Un disperso in Sardegna, mentre a Rapallo si è verificato un crollo nella diga del porto. Martedì ancora scuole chiuse a Roma.
Il Comune di Torino ferma la Tav con 23 sì e 2 no. Sono stati espulsi alcuni consiglieri dell’opposizione per proteste. Diversi esponenti delle categorie produttive hanno manifestato all’esterno del municipio in favore dell’opera.
I dissidenti M5s verso il non voto sul decreto sicurezza. “Non siamo spingibottoni”, ha detto la senatrice Paola Nugnes.
Colloquio tra Tria e Conte sulla manovra. Secondo fonti di Lega e M5s il testo arriverà in Parlamento mercoledì prossimo.
Borsa di Milano Ftse-Mib +1,91 per cento. Differenziale Btp-Bund a 297 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,13 sul dollaro.
DAL MONDO
E’ precipitato un Boeing 737 in Indonesia. Il volo della Lion Air è caduto in mare poco dopo il decollo da Giacarta, lunedì mattina. A bordo c’erano 189 persone, tra cui un italiano. Non ci sono notizie sullo stato dei passeggeri.
Jair Bolsonaro ha vinto le elezioni in Brasile. L’ex ufficiale dei paracadutisti ha vinto il ballottaggio con il 55,2 per cento dei voti. “Difenderò la democrazia e la Costituzione”, ha detto nel primo discorso.
Attentato suicida a Tunisi. Una donna si è fatta esplodere nella centrale avenue Habib Bourguiba provocando nove feriti.
E’ stato inviato un altro pacco sospetto alla Cnn. E’ arrivato alla sede della rete televisiva americana ad Atlanta.
Il Regno Unito ha presentato una tassa sul digitale che entrerà in vigore nel 2020 e avrà come obiettivo le entrate delle aziende tech generate localmente.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio