L'attacco dell'Isis contro i cristiani copti in Egitto
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve
Botta e risposta tra Conte e Giorgetti sul reddito di cittadinanza. Il sottosegretario ha detto che “la misura è difficile da attuare. Se non aumenta i posti di lavoro resterà fine a se stessa”. Il presidente del Consiglio ha ribadito: “Il reddito di cittadinanza partirà l’anno prossimo”.
Il vicepremier Luigi Di Maio ha detto che “a Natale o subito dopo si farà un decreto su reddito e riforma delle pensioni”.
Gli stress test europei promuovono Banca Intesa, Ubi Banca, Banco Bpm e Unicredit. Il ministro dell’E conomia, Giovanni Tria, ha espresso “soddisfazione” per l’esito.
Il M5s ha manipolato le parole di Dijsselbloem, ha detto Ettore Rosato del Pd. Secondo l’erronea traduzione diffusa dal M5s, l’ex presidente dell’Eurogruppo avrebbe invitato “i mercati a lanciare un attacco alle finanze italiane”.
Il Ponte Morandi può essere crollato per la caduta di una bobina da tir. Lo ha riferito ai pm dell’inchiesta l’ingegnere Agostino Marioni, ex presidente della società Alga che si occupò dei lavori di rinforzo della pila 11 nel 1993.
Borsa di Milano Ftse-Mib +1,07 per cento. Differenziale Btp-Bund a 287 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,13 sul dollaro.
DAL MONDO
C’è stato un attacco dell’Isis contro i cristiani copti in Egitto. Uomini armati hanno aperto il fuoco contro i veicoli in cui viaggiavano i cristiani vicino al monastero di San Samuele, a Minya. Almeno sette morti e 19 feriti. Lo Stato islamico ha rivendicato.
200 mila nuovi posti di lavoro in America nel mese di settembre. I salari sono aumentati del 3,1 per cento su base annua, e questo è il maggior rialzo dal 2009.
Trump promette sanzioni all’Iran. Il presidente americano ha postato su Twitter una sua foto in stile “Game of Thrones” con scritto: “Le sanzioni stanno arrivando”, “5 novembre”.
Il ministro dell’Energia russo ha promesso che Mosca continuerà a commerciare in greggio con l’Iran nonostante la possibile applicazione di sanzioni.
La polizia indaga sull’antisemitismo dentro al Labour britannico, e ha aperto un’inchiesta criminale dopo aver ricevuto documenti che testimoniano 45 possibili casi di antisemitismo tra gli esponenti del partito.
La procura spagnola ha chiesto tra i 15 e i 25 anni di carcere per i nove leader indipendentisti catalani agli arresti, accusati di ribellione, sedizione e malversazione.