La firma del protocollo sui rifiuti e Berlino contro i sauditi
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve
DALL'ITALIA
“Il programma di governo non cambia”, ha detto Tria al termine della riunione dell’Eurogruppo, aggiungendo però che c’è “la volontà di discutere”. “Il deficit adottato può piacere o no, negli ultimi dieci anni solo l’anno in corso l’Italia ha avuto un deficit minore del 2,4 per cento, è uno dei più bassi della storia italiana, la Francia ha sempre avuto un deficit più alto”, ha sottolineato il ministro dell’Economia.
“La procedura d’infrazione europea sui conti? Non mi preoccupa”, ha detto il vicepremier Luigi Di Maio.
Firmato a Caserta il protocollo sui rifiuti con lo scopo di “tutelare la salute delle popolazioni della Terra dei fuochi”, ha detto il premier Conte. “Ci piacerebbe chiamarla ‘Terra dei cuori’”, ha aggiunto.
“Quota 100 si farà, eviterei allarmismi”, ha detto Luigi Di Maio replicando alle perplessità del presidente dell’Inps, Tito Boeri.
“Discutiamo sul decreto sicurezza”, hanno chiesto venti deputati del M5s in una lettera inviata al capogruppo Francesco D’Uva.
Borsa di Milano. FtseMib -0,29 per cento. Differenziale Btp-Bund a 321 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,14 sul dollaro.
DAL MONDO
In Israele non si andrà a elezioni anticipate. Il partito Focolare ebraico e il suo leader Naftali Bennett, che aveva minacciato di lasciare la coalizione di governo, hanno riconfermato la fiducia a Benjamin Netanyahu. Il premier ha promesso cambiamenti in materia di sicurezza dopo che la maggioranza è entrata in crisi per le dimissioni del ministro della Difesa, Avigdor Lieberman.
Il portale Airbnb ha deciso di togliere le inserzioni di appartamenti negli insediamenti ebraici della West Bank.
I russi hanno accusato Bill Browder di essere il mandante dell’omicidio dell’avvocato e suo dipendente Sergei Magnitsky. Il finanziere britannico e oppositore del Cremlino ha scritto su Twitter che si tratta della risposta di Putin al caso Skripal.
Berlino contro i sauditi. In seguito all’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi, i 18 cittadini sanzionati dagli Stati Uniti non potranno entrare in Germania e la vendita di armi tra i due paesi è stata interrotta.
In Francia continuano le proteste dei gilet gialli. I manifestanti contrari all’aumento dei prezzi della benzina hanno bloccato alcuni depositi di carburante.
L’Iran continuerà a esportare petrolio nonostante le sanzioni americane, lo ha detto ieri il presidente Hassan Rohani.
Politicamente corretto e panettone
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Una luce dietro il rischio