Basta fake news sui vaccini, dice l'Unione europea
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve
DALL'ITALIA
“Pronti alla rimodulazione di alcune misure della manovra” ha detto il premier Giuseppe Conte alla Camera, aggiungendo però che ciò avverrà “senza alterare ratio e contenuti”. Il commissario europeo agli Affari economici, Moscovici, ha dichiarato all’Assemblea nazionale francese: “Non può esserci una trattativa da mercanti di tappeti con l’Italia.” La Camera approva il decreto anticorruzione: 288 voti a favore e 143 contrari.
Niente fake news sui vaccini. “Devono decidere i medici, non i politici”, ha detto il commissario europeo per la salute, Vytenis Andriukaitis.
Facebook verserà 100 milioni di euro all’Agenzia delle entrate, chiudendo le controversie fiscali relative al periodo 2010-2016.
La polizia arresta 14 persone per il rapimento della volontaria Silvia Romano in Kenya.
Borsa di Milano Ftse-Mib -0,69 per cento. Differenziale Btp-Bund a 306 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,14 sul dollaro.
DAL MONDO
Theresa May e Jean-Claude Juncker hanno raggiunto un’intesa sui futuri rapporti tra Regno Unito e Ue dopo la Brexit. In seguito alla dichiarazione dei due leader che hanno parlato di una relazione “ampia, profonda, ambiziosa e flessibile”, la sterlina è cresciuta dell’1 per cento. L’aumento maggiore registrato nelle ultime tre settimane.
La Francia ha sanzionato 18 sauditi accusati di essere coinvolti nell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. La decisione francese è simile a quella presa dalla Germania la scorsa settimana.
E’ morto il capo del Gru, l’intelligence militare russa. Aveva 63 anni e il ministero della Difesa ha detto che era malato.
La Nissan ha licenziato Carlos Ghosn, l’amministratore delegato dell’azienda automobilistica giapponese arrestato lunedì.
Amazon ha diffuso gli indirizzi email di alcuni clienti europei e americani per un errore tecnico.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio