La fiducia sul decreto sicurezza e i tagli di General Motors
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli
DALL'ITALIA
Confermata in appello la confisca di 49 milioni alla Lega. I giudici di Genova hanno condannato Umberto Bossi e Francesco Belsito rispettivamente a un anno e dieci mesi e tre anni e nove mesi.
Ridurre il deficit non è una marcia indietro ma è un’avanzata, ha detto il vicepremier Matteo Salvini che ha aggiunto: “Così all’Europa le togliamo ogni alibi”.
Il governo pone la fiducia sul decreto sicurezza anche alla Camera dopo il sì del Senato il 7 novembre scorso.
Presentati i progetti per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova.
Borsa di Milano. Ftse-Mib a 2,7 per cento. Differenziale Btp-Bund a 290 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,13 sul dollaro.
DAL MONDO
L’11 dicembre il Parlamento si esprimerà sulla Brexit. Lo ha comunicato la premier britannica Theresa May alla Camera dei Comuni. Il dibattito per decidere se approvare o meno l’accordo negoziato con Bruxelles per l’uscita del Regno Unito dall’Ue inizierà il 4.
Bisogna stimolare la politica monetaria, ha detto Mario Draghi, presidente della Bce, al Parlamento europeo parlando di crescita e inflazione nell’Eurozona.
GM taglia migliaia di posti di lavoro. La casa automobilistica americana licenzierà 6.300 operai e 8.000 impiegati da sette diverse fabbriche tra Canada e Stati Uniti.
Qatar Airways effettuerà più voli in Iran da gennaio. La notizia è arrivata poche settimane dopo la reintroduzione delle sanzioni americane contro Teheran.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio