Il ricorso di Autostrade contro il decreto Genova e il blitz della polizia a Neudorf
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli
DALL'ITALIA
“L’Italia deve compiere ulteriori sforzi sulla manovra”, ha detto il commissario europeo per gli Affari economici, Pierre Moscovici. Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, resterà a Bruxelles fino alla fine del negoziato con l’Unione europea. Mario Draghi conferma la fine del Qe da gennaio 2019.
Il Comune di Lodi condannato per discriminazione dal Tribunale di Milano per avere limitato l’accesso alla mensa scolastica ai figli degli extracomunitari.
85 parlamentari renziani aderiscono alla candidatura di Maurizio Martina alla segreteria del Partito democratico. Non ci sono le firme di Maria Elena Boschi e Francesco Bonifazi.
Autostrade per l’Italia fa ricorso contro il decreto Genova, ma non presenta un’istanza di sospensiva.
Borsa di Milano Ftse-Mib +0,54 per cento. Differenziale Btp-Bund a 267 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,13 sul dollaro.
DAL MONDO
La polizia francese ha lanciato un’operazione a Neudorf, quartiere di Strasburgo, dove ha la residenza Cherif Chekatt, l’attentatore dei mercati di Natale. Un uomo vicino al terrorista è stato posto in stato di fermo.
Iglesias rinnega in parte il Venezuela. Il leader di Podemos, durante l’interrogazione di una commissione parlamentare su presunti fondi ricevuti da Caracas, ha detto: “La situazione [del paese] è nefasta. Non condivido alcune cose che ho detto nel passato”.
Maria Butina si è dichiarata colpevole di aver agito per conto del governo di Mosca per cospirare contro gli Stati Uniti. La ragazza russa era stata arrestata a luglio.
Gli Stati Uniti hanno accusato la Cina di aver organizzato l’attacco informatico contro la catena di hotel Mariott.
Sono stati uccisi due soldati israeliani in Cisgiordania durante una sparatoria. Un attentatore ha aperto il fuoco contro una fermata dell’autobus. Ci sono due feriti.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio