Conte si assume la responsabilità politica del caso Diciotti
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
Conte si assume la responsabilità politica del caso Diciotti. “La linea è del governo”, ha detto il premier: “Cinque paesi europei sono disponibili ad accogliere i migranti della Sea Watch”. La Corte di Strasburgo ha respinto la richiesta di sbarco avanzata dall’ong ma ha specificato che “l’Italia deve fornire cure mediche”. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Farò scendere i migranti solo se verranno trasferiti in Olanda e in Germania”. Il governo olandese ha detto di essere “contrario a misure ad hoc sugli sbarchi”.
Tria esclude la manovra correttiva. ”Non ne vedo la necessità”, ha detto il ministro dell’Economia a Washington.
“L’Italia chiede elezioni in Venezuela”. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Ricardo Merlo.
Il Campidoglio approva lo sgombero della sede di Casapound con 30 sì e 4 No.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,48 per cento. Differenziale Btp-Bund a 243 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,14 sul dollaro.
DAL MONDO
Asia Bibi è stata definitivamente assolta in Pakistan. La Corte suprema ha respinto il ricorso contro l’assoluzione della donna accusata nel 2010 di blasfemia che ora potrà lasciare il paese. Lo scorso ottobre dopo la revoca delle condanna a morte della donna gli islamisti ultraconservatori avevano protestato e chiesto il ribaltamento della sentenza.
Stone si è dichiarato non colpevole nel processo a suo carico che si è aperto ieri a Washington. L’ex consigliere di Donald Trump era stato arrestato venerdì.
Donald Trump pronuncerà il discorso sullo stato dell’Unione davanti al Congresso il 5 febbraio.
Si è dimesso Rami al Hamdallah assieme al suo governo. Mahmoud Abbas, presidente dell’Autorità palestinese, sta cercando di formare una nuova coalizione.
In Brasile sono state arrestate 5 persone per il crollo della diga di Brumadinho che ha causato 65 morti.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio