Sette bambini con i genitori sono sbarcati dalla Sea Watch
Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
Il M5s difende Conte dall’attacco della Lega. “I porti rimangono chiusi e non c’è ministro o premier del M5s che tenga”, ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, a proposito del respingimento della nave umanitaria Sea Watch con a bordo 65 migranti a largo di Lampedusa. “Gli attacchi contro il presidente Conte sono un tentativo maldestro della Lega per spostare l’attenzione dai casi di corruzione”, ha risposto il M5s in una nota.
Diciotto persone sono state sbarcate dalla Sea Watch. La procura di Agrigento ha aperto un’indagine contro la nave per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Moscovici richiama Salvini sui conti pubblici. “Il governo italiano si è impegnato a stabilizzare il debito”, ha detto il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, a proposito dell’annuncio di Salvini di sforare i vincoli di bilancio per aumentare l’occupazione.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,22 per cento. Differenziale Btp-Bund a 278 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,11 sul dollaro.
DAL MONDO
I negoziati tra Labour e tory sulla Brexit sono falliti. Lo ha detto ieri il leader laburista Jeremy Corbyn in una nota indirizzata alla premier britannica Theresa May: “Le discussioni – iniziate per superare lo stallo in Parlamento sull’accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea – sono arrivate fino a dove potevano arrivare”.
Gli Stati Uniti hanno rimosso i dazi su acciaio e alluminio a Canada e Messico. Ieri è arrivata la conferma della decisione di Donald Trump di rimandare di sei mesi le tariffe sulle auto europee e giapponesi.
Gli Stati Uniti hanno ridotto del 25 per cento i dazi sull’acciaio turco, imposti la scorsa estate. Il provvedimento aveva causato la crisi della lira turca.
Proseguono le proteste in Algeria per il tredicesimo venerdì consecutivo per chiedere la rimozione dei politici al governo.
Oggi si vota in Australia. I sondaggi danno in lieve vantaggio il candidato laburista Bill Shorten.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio