Le parole di Conte sul caso Palamara e il malore di Angela Merkel
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
I minibot sono uno strumento “pericoloso, illegale e non necessario”. Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, a margine di un incontro con gli investitori a Londra, ha smentito l’introduzione dei minibot spiegando che il governo ha “una politica fiscale prudente, ma compatibile con la necessità di crescere di più”. Previsto per stamattina un vertice a Palazzo Chigi con Conte, Salvini, Di Maio e Tria.
“Sospendere Palamara dalle funzioni e dallo stipendio”. E’ la richiesta del procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio. La sezione disciplinare del Csm si pronuncerà sulla richiesta il 2 luglio.
Bisogna “recuperare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”, ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Identificati i quattro aggressori dei ragazzi con la maglietta del cinema America nella zona di Trastevere a Roma.
Borsa di Milano. FtseMib +2,5 per cento. Differenziale tra Btp e Bund +242 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,1 sul dollaro.
DAL MONDO
Mark Esper è il nuovo segretario alla difesa pro tempore. Lo ha annunciato ieri il presidente americano Donald Trump ringraziando il suo predecessore Patrick Shanahan, che era subentrato dopo le dimissioni di James Mattis. “Conosco Mark”, ha scritto Trump su Twitter, “non ho dubbi”.
Donald Trump ha aperto la campagna elettorale in Florida, a Orlando, per le elezioni presidenziali del 2020.
Mohammed Morsi è stato sepolto al Cairo in presenza della sua famiglia. L’ex presidente egiziano è morto in tribunale lunedì.
Angela Merkel ha avuto un malore durante la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si è trattato di un episodio di disidratazione.
Platini è stato fermato in Francia. L’ex presidente Uefa è accusato di corruzione per l’attribuzione dei Mondiali al Qatar.
Facebook ha presentato libra. La valuta digitale sarà disponibile il prossimo anno.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio