Le regioni perdono il ricorso contro il decreto Sicurezza
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
Moretti condannato a sette anni per la strage di Viareggio. La Corte d’appello di Firenze ha confermato la sentenza di primo grado per l’ex ad di Ferrovie dello stato giudicato colpevole per il deragliamento di un treno merci che ha provocato 32 morti nel 2009. I giudici hanno condannato Michele Mario Elia, ex ad della Rete ferroviaria italiana, e Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia, a 6 anni di carcere.
Moscovici avverte l’Italia sulla procedura di infrazione. “Ho letto la lettera di Conte, ma le regole vanno applicate”, ha detto il commissario europeo agli Affari economici prima del Consiglio europeo. “Giorgetti è un buon nome come commissario europeo, lo sosterrei”, ha detto l’eurodeputato del Pd, Carlo Calenda.
La Consulta boccia il ricorso delle regioni contro il dl sicurezza. Giudicati “inammissibili” i ricorsi in materia di immigrazione.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,66 per cento. Differenziale Btp-Bund a 248 punti. L’euro chiude stabile a 1,12 sul dollaro.
DALL'ESTERO
Xi Jinping e Kim Jong Un si sono incontrati a Pyongyang. Era dal 2005 che un leader cinese non si recava in visita in Corea del nord. Al centro dei colloqui: l’economia della penisola e la riapertura dei negoziati sul nucleare. La prossima settimana Xi incontrerà il presidente americano, Donald Trump, al G20 di Osaka.
Putin ha risposto alle domande dei cittadini alla “Linea diretta”, l’evento annuale trasmesso dalla tv statale. I russi si sono lamentati della situazione economica.
In Turchia ci sono state 151 condanne all’ergastolo per il tentato colpo di stato del 2016. Tra i condannati ci sono anche militari di alto grado.
Due sindaci tedeschi sono stati minacciati dall’estrema destra per le loro politiche di accoglienza e integrazione.
Renault ha raggiunto l’accordo con Nissan. L’azienda francese avrà un posto nei comitati del board della casa giapponese.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio