Il procuratore Fuzio lascerà la magistratura
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DALL'ITALIA
Fuzio annuncia che lascerà la magistratura a novembre. Il procuratore generale della Cassazione, che avrebbe svelato al pm Luca Palamara l'indagine a suo carico, giovedì mattina ha comunicato al capo dello stato, Sergio Mattarella, che andrà in pensione prima del dovuto. “Ringrazio Fuzio per l’alto senso di responsabilità”, ha detto il vicepresidente del Csm, David Ermini. L’Anm aveva chiesto un passo indietro di Fuzio nei giorni scorsi.
La sezione disciplinare del Csm lunedì si pronuncerà sulle istanze di ricusazione avanzate da Palamara contro i magistrati Piercamillo Davigo e Sebastiano Ardita, che lo dovranno giudicare.
“C’è stata una correzione forte”, dice Tria a proposito dei conti pubblici. “È stato necessario un aggiustamento strutturale molto forte per evitare la procedura d’infrazione”, ha detto il ministro dell’Economia in audizione al Senato: “Non c’è stata una manovra correttiva”.
Il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha annunciato 5 mila nuove assunzioni all’Inps.
Continua lo stato d’allerta per lo Stromboli. “Il vulcano è ancora in disequilibrio”, ha detto l’Ingv di Catania riferendosi all’esplosione di mercoledì pomeriggio.
La Cassazione conferma le condanne per Cesare Geronzi e Matteo Arpe per il fallimento dell’azienda di acqua minerale Ciappazzi.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,98 per cento. Differenziale Btp Bund a 206 punti. L’euro chiude stabile a 1,12 sul dollaro.
DAL MONDO
Più di ottanta migranti sono morti nel naufragio di un barcone al largo delle coste della Tunisia. L’imbarcazione era partita dalla Libia e si è ribaltata al largo della città portuale di Zarzis, in Tunisia. A bordo vi erano 86 persone. Soltanto 4 di loro sono state salvate, uno dei sopravvissuti è morto in ospedale nelle ore successive.
Il ministro dell’Interno del governo libico di Tripoli ha detto che l’esecutivo sta prendendo in considerazione l’ipotesi di chiudere tutti i centri di detenzione dei migranti e lasciarli liberi, in quanto non è più possibile garantire la loro sicurezza a causa dei bombardamenti.
I Royal Marines hanno sequestrato una petroliera iraniana sospettata di portare petrolio al regime siriano, attualmente sotto sanzioni. I marines britannici hanno compiuto l’operazione nelle acque al largo di Gibilterra. Teheran ha convocato l’ambasciatore britannico.
Putin ha confermato per la prima volta che il sottomarino russo in cui sono morti 14 marinai a causa di un incendio è un sottomarino nucleare.
Jeremy Hunt non esclude sanzioni alla Cina se non dovesse rispettare gli accordi presi con il Regno Unito su Hong Kong. Durante un’intervista radio il ministro degli Esteri britannico ha detto che preferisce mantenere una “ambiguità strategica”.
È stato liberato Alek Sigley, il cittadino australiano arrestato in Corea del nord una settimana fa. Sigley ha già lasciato il paese.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio