La Lega contro gli 80 euro e l'embargo totale al Venezuela
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
La Lega vuole abolire il bonus degli 80 euro di Renzi. “E’ sciocco negare che da qualche mese di troppo ci sono polemiche e litigi con critiche surreali come quelle di Toninelli”, ha detto il ministro dell’Interno a margine di un incontro con le parti sociali. “Pensiamo a 10-15 miliardi di riduzione delle tasse. A partire dal superamento del bonus Renzi che non vale dal punto di vista dell’accumulo contributivo per la pensione”, ha detto il viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia.
Sono sei i documenti sulla Tav presentati al Senato che verranno discussi e poi votati oggi in Aula.
Raggiunto un accordo sulla Pernigotti. Lo fa sapere il Mise. La produzione non si sposterà da Novi Ligure e non ci sarà nessun esubero. Luigi Di Maio: “La crisi è stata risolta in tempi record”.
Approvata la legge sullo sport al Senato. Darà al governo maggiori margini per intervenire su materie sportive. Ieri il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha ricevuto una lettera del Cio che esprime preoccupazione per il “controllo specifico” del governo sul Coni.
Cancellata la scritta CasaPound dalla sede centrale di Roma. Sono stati gli stessi attivisti di estrema destra a eliminarla in polemica con il Campidoglio. La Raggi ha poi annunciato lo sgombero.
Sgomberato il centro sociale Xm24 di Bologna. Nel pomeriggio si è giunti all’accordo col comune per una nuova sede.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,68 per cento. Differenziale Btp-Bund a 204 punti. L’euro chiude stabile a 1,11 sul dollaro.
DAL MONDO
Donald Trump ha imposto un embargo totale al Venezuela. L’ordine esecutivo firmato ieri dal presidente americano blocca tutte le proprietà venezuelane negli Stati Uniti e vieta le transazioni economiche. Tra le motivazioni presentate da Trump: “La continua usurpazione del potere di Nicolás Maduro e delle persone affiliate a lui, nonché le violazioni dei diritti umani”.
Il presidente colombiano Ivan Duque ha detto che concederà la cittadinanza a ventiquattromila figli di rifugiati venezuelani nati in Colombia tra l’agosto 2015 e l’agosto 2021.
Pechino minaccia i ribelli di Hong Kong, che protestano da nove settimane consecutive contro l’estradizione in Cina. Il portavoce del governo cinese a Hong Kong e Macao, Yang Guang, ha detto che i tentativi dei manifestanti “di giocare con il fuoco si ritorceranno contro”.
È morta Toni Morrison. La scrittrice americana aveva 88 anni, aveva vinto il premio Pulitzer per la narrativa con il romanzo “Beloved” nel 1988 e il Nobel per la Letteratura nel 1993.
In Polonia si voterà il 13 ottobre per rinnovare il Parlamento. I sondaggi danno in vantaggio il PiS, il partito nazionalista al governo dal 2015.
Dalla Siberia sono state evacuate tremila persone dopo l’esplosione ad Acinsk di un magazzino di munizioni. Nell’area è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Jon Huntsman, ambasciatore americano a Mosca dal 2017, lascerà il suo incarico a ottobre.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio