Nuova eruzione a Stromboli

L'esplosione è avvenuta verso mezzogiorno. Secondo l'Ingv dal 3 luglio scorso, "il vulcano si è mantenuto in uno stato di instabilità"

Redazione

[articolo aggiornato alle 14,40] Prima un boato, poi una nuvola di cenere e altro materiale vulcanico si è levata sopra Stromboli. Verso mezzogiorno una nuova eruzione ha colpito l'isola delle Eolie, che, almeno secondo alcuni testimoni, sarebbe di intensità maggiore a quella del 3 luglio.

 

Per il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, la situazione è sotto controllo: "Stiamo monitorando quanto sta succedendo". Al momento, fa sapere il primo cittadino, "non sono stati segnalati danni a persone e cose. Solo alcuni incendi in quota". La Regione ha in ogni caso provvisoriamente vietato l'ormeggio di navi non di linea.

  


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Nei giorni scorsi l'Ingv aveva messo in guardia circa l'instabilità del vulcano: "Dopo l'esplosione del 3 luglio, lo Stromboli si è mantenuto in uno stato di apparente instabilità caratterizzata da esplosioni di ampiezza media o anche alta, che si sono verificate esclusivamente nei crateri sommitali, nella terrazza del vulcano", aveva detto il direttore dell'Osservatorio etneo dell'Ingv, Eugenio Privitera.

 

  

Un evento, quello odierno, che non sorprende chi nell'isola ci vive: "Ci aspettavamo questa esplosione, anche se non sapevamo il giorno esatto. Ma avevamo capito che dopo il 3 luglio l'attività eruttiva è rimasta molto alta, ci sono state diverse piccole esplosioni. E nell'ultima settimana ci sono state molte fuoriuscite di sabbia vulcanica", ha detto un abitante di Ginostra, Gianluca Giuffrè, all'AdnKronos.

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