Le notizie del giorno in breve
I migranti della Ocean Viking e Israele che cerca di spiare Trump
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
“Diversi paesi” europei sono disposti ad accogliere i migranti della Ocean Viking. E’ quanto si apprende da una nota di Palazzo Chigi rilasciata dopo la conclusione di un vertice in cui si è discusso anche della questione migratoria. All’incontro hanno preso parte il premier Giuseppe Conte e i ministri dell’Interno Luciana Lamorgese, della Difesa Lorenzo Guerini, delle Infrastrutture, Paola De Micheli, degli Esteri, Luigi Di Maio e della Cultura Dario Franceschini.
Il Comitato politico e di sicurezza del Consiglio dell’Unione europea ha prolungato di sei mesi la missione Sophia, ma senza l’impiego di navi.
Cresce dello 0,6 per cento l’occupazione nell’ultimo trimestre. Ma scende del 2,8 per cento in un anno per i 20-24enni.
La Ragioneria dello stato calcola che tra il 2019 e il 2036 la spesa pensionistica comporterà “ulteriori maggiori oneri pari in media a 0,2 punti di pil all’anno”.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,87 per cento. Differenziale Btp-Bund a 138 punti. L’euro chiude stabile a 1,10 sul dollaro.
DAL MONDO
Huawei pronta a condividere brevetti e licenze con un acquirente occidentale. In un’intervista all’Economist, l’ad del colosso cinese, Ren Zhengfei, ha detto che potrebbe condividere il proprio know-how sul 5G con un’azienda concorrente occidentale. In questo modo, le preoccupazioni di molti paesi sul ruolo di Huawei nel mondo diminuirebbero.
Google paga la Francia un miliardo di dollari. Il colosso americano vuole così porre fine a un’inchiesta aperta dalle autorità di Parigi sulle sue tasse.
Israele ha cercato di spiare Trump. Secondo il sito americano Politico, i servizi segreti di Israele avrebbero cercato di intercettare le telefonate del presidente americano negli ultimi due anni. Il premier israeliano Netanyahu ha smentito.
Svelato il piano “Yellowhammer” a Londra. Il governo Johnson ha pubblicato i piani per il no deal sulla Brexit che segnalano una serie di emergenze inevitabili.
Politicamente corretto e panettone
L'immancabile ritorno di “Una poltrona per due” risveglia i wokisti indignati
Una luce dietro il rischio