Facebook "si sbaglia" ancora e blocca il profilo di una donna che allatta
Una nuova voce si aggiunge alla polemica che contrappone la libertà d’espressione al potere di censura di Facebook. Questa volta il social network ha bloccato per 18 ore il profilo di una donna americana a causa di una foto che la ritrae mentre allatta due bambini. La foto è stata postata dalla donna anche sulla pagina Breastfeeding Mama Talk, un gruppo formato da mamme che promuovono l’allattamento in pubblico e raccontano le proprie esperienze, scambiandosi foto e commenti.
La mamma in questione ha scritto nella didascalia dell’immagine: “Venerdì sera ho ricevuto un messaggio da alcuni amici che chiedevano se potessi allattare il bimbo di una sconosciuta. La madre era stata operata e il piccolo rifiutava il biberon. Quando il bambino è arrivato, era chiaro che era esausto e aveva fame. Ho fatto quello che spero qualsiasi altra persona avrebbe fatto per mio figlio in un momento di disperazione”. Ma a distanza di breve tempo, come ha scritto il marito sul gruppo, il profilo Facebook della donna è stato bloccato. Probabilmente, ha dedotto la coppia, il motivo del blocco era dovuto al fatto che uno dei due bambini immortalati non fosse figlio della donna. In tutta risposta, il gruppo Breastfeeding Mama Talk ha invitato i membri a condividere la foto in segno di protesta contro la reticenza del social network. La vicenda si è risolta con la riabilitazione dell’account della signora da parte di Facebook.
Si potrebbe credere che si sia trattato di un errore da parte del social network. Tuttavia sarebbe l’ennesimo caso in cui Facebook, nascondendosi dietro il gran numero di utenti da gestire, abbatte la scure della censura su tutto ciò che potrebbe, in un modo o nell'altro, "offendere" qualcuno, mentre ignora casi ben più gravi.
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