Bob Dylan vince il Nobel per la Letteratura
Il premio va al cantautore e compositore americano, nato nel 1941 con il nome di Robert Allen Zimmerman.
Il premio Nobel per la Letteratura è andato a Bob Dylan, cantautore e compositore americano, nato nel 1941 con il nome di Robert Allen Zimmerman. L'artista ha segnato la storia della musica con le sue canzoni, per la maggior parte composte negli anni sessanta, in cui Dylan affrontava temi legati alla politica e all'attualità. Dylan è stato premiato per aver "creato una nuova poetica espressiva all'interno della grande tradizione canora americana".
In una biografia scritta da Marco Zoppas, il “menestrello di Duluth” è presentato come il più grande cantore della Guerra fredda.
Bob Dylan, di sinistra? Ma va là! Dopo l’album di traduzione che lo scorso ottobre gli ha dedicato Francesco De Gregori e le cui canzoni sta ora portando in tour, dopo i pur non troppo esaltanti concerti che lo stesso Dylan ha fatto in Italia a novembre, dopo lo spazio che il 24 maggio i giornali gli hanno dedicato per il suo 75esimo compleanno, il momento di interesse del nostro paese per il “menestrello di Duluth” è confermato dal libro che Marco Zoppas gli ha appena dedicato per BookTime: “Ballando con Mr. D. Nessuno canta il blues come Bob Dylan” (149 pp., 14 euro). Un testo complesso, a volte anche difficile, ma la promessa di far uscire fuori dai testi “temi insospettati, a prima vista insospettabili”, è mantenuta in pieno. E tra le molte sorprese, forse la maggiore è appunto quella di un poeta che, Nobel per la Letteratura sempre in attesa a parte, viene presentato come “il vero e in assoluto più grande cantore della Guerra fredda”. [Continua a leggere]