Come si scriveva Gerusalemme, 2.100 anni fa
Un'antica colonna scoperta l'inverno scorso contiene un'iscrizione con il nome della città in caratteri ebraici: è l'unica con queste caratteristiche del periodo del "Secondo Tempio"
Un'antichissima iscrizione è stata trovata quest'inverno a Gerusalemme dall'Israel Antiquities Authority (IAA). Durante lo scavo per la costruzione di una nuova strada, sono emerse le fondamenta di una struttura romana sostenute da colonne. La scoperta più importante fu un tamburo di colonne di pietra, riutilizzato nella struttura romana, su cui appare l'iscrizione in lettere ebraiche tipiche del periodo del "Secondo Tempio", all'epoca del regno di Erode il Grande: I secolo a.C.. L'iscrizione recita: "Hananiah, figlio di Dodalos di Gerusalemme". Il nome della città è scritto esattamente come lo si scrive oggi. Il manufatto sarà presentato al pubblico a partire da domani al Museo di Israele, come parte di una nuova mostra.
Universalismo individualistico