il verdetto
Teatro San Carlo di Napoli, il tribunale dispone il reintegro di Lissner
Accolto il ricorso dell'ex sovrintendente, sostituito dal governo a maggio per far posto a Fuortes. Ora l'appello. E c'è la possibilità che la norma venga stralciata dalla Corte Costituzionale
Il tribunale di Napoli ha disposto il reintegro di Stephane Lissner in qualità di sovrintendente del teatro San Carlo di Napoli. I giudici hanno riconosciuto la natura "contra personam" della norma introdotta dal governo con il decreto dello scorso 10 maggio, con cui l'esecutivo prepensionava Lissner per far posto a Carlo Fuortes, in uscita dalla Rai, ai vertici dell'istituzione partenopea. Ufficialmente Lissner riprende quindi servizio al San Carlo, ma adesso il management del teatro ricorrerà in appello. In attesa di capire l'esito della vicenda, il comune di Napoli sarà comunque obbligato a continuare a pagare il manager francese.
Inoltre, secondo l'opinione della gran parte dei giuristi, il verdetto di oggi potrebbe portare a uno stalcio della norma del governo da parte della Corte Costituzionale. Proprio perché "contra personam", mancando quindi dei requisiti dell'astrattezza e della generalità richiesti alle leggi.