La tempesta trumpiana
Una rassegna delle copertine dei principali magazine internazionali. New York Times Magazine, Time, New Yorker, Tiempo, Spectator, The Week, Economist
Copertina da Economist per Time. La tempesta trumpiana avrebbe dovuto colpire il mondo, per ora l'unico nel tornado è Trump stesso.
Copertina di protesta per il New Yorker, la Statua della Libertà ha la fiaccola spenta.
Dopo il Flynn-Gate, il principale problema per gli osservatori è capire chi altro dentro l'Amministrazione americana abbia avuto contatti non leciti con il Cremlino.
Tutti contro l'Obamacare. I repubblicani sono pronti a distruggere la più grande eredità di Obama, ma ancora non hanno un sostituto.
L'Isis è alla frutta? Lo Spectator indaga
Elon Musk ha iniziato a scavare per davvero. Il miliardario americano ha prima minacciato, poi annunciato e infine realizzato il suo ennesimo progetto: spostare il traffico sottoterra.
Se ci fosse una prova del fatto che Podemos è un partito cesarista e accentrato, eccola: la fidanzata del segretario Pablo Iglesias è la nuova superpotenza degli indignati spagnoli.
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