L'economia si muove, Pil in crescita (+0,3), dice l'Istat
Il Pil cresce oltre le attese e registra una crescita dello 0,3 per cento, come attesta l'Istat nelle stime preliminari. Per trovare la precedente variazione congiunturale positiva bisogna risalire al III trimestre del 2013 (+0,1 per cento).
La crescita congiunturale, evidenzia l'Istituto di statistica, è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell'agricoltura e dell'industria e di una sostanziale stazionarietà nei servizi. Dal lato della domanda, l'Istat ha registrato un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) maggiore dell'apporto negativo della domanda estera netta.
"È una chiara inversione di tendenza", commentano all'Istat, che sottolinea come la variazione acquisita del Pil per il 2015 è pari allo 0,2 per cento, anche se secondo gli esperti è necessario che si susseguano due trimestri di crescita per decretare la fine della recessione.
Pil in crescita anche nell'Eurozona: i dati Eurostat infatti attestano l'incremento dello 0,4 per cento nel primo trimestre 2015, in ulteriore crescita dopo lo 0,3 per cento del quarto trimestre 2014, e dello 0,2 terzo. La performance dell’Italia eguaglia quella della Germania, che cresce meno delle attese. Ma fanno meglio Francia (+0,6 per cento) e Spagna (+0,9).