Paolo Scaroni (foto LaPresse)

Scaroni-Ilva, questo matrimonio si potrebbe fare

Redazione
L'ex ad di Eni e attuale Deputy Chairman di Rothschild apre a un ruolo dirigenziale nell'acciaieria "se si creasse una cordata italiana". Il Foglio ne aveva parlato lo scorso dicembre

"Il processo di dismissione dell'Ilva è appena iniziato, è molto presto per fare ragionamenti" intorno allo stabilimento. "Diciamo che se si creasse una cordata italiana che avesse bisogno di una persona che conosce un po' il mondo dell'acciaio ci penserei". Ad affermarlo a Mix24, su Radio 24, è Paolo Scaroni, Deputy Chairman di Rothschild, la società di consulenza cui si affidò il commissario Gnudi quando cercava acquirenti per Ilva. "Qualcuno me l'ha ventilato, ma ripeto, siccome siamo in una fase molto molto iniziale, è difficile ventilare ipotesi così remote", conclude Scaroni.

 

Lo scorso dicembre, il Foglio aveva parlato di alcuni rumors che volevano l'ex ad di Eni uno tra i papabili per prendere la guida dell'Ilva. Allora,Scaroni aveva smentito tutto ma le ultime dichiarazioni fanno capire che l'ipotesi è reale.

 

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