Flixbus è di nuovo salva
Il Senato ha accordato una proroga alle attività dell'azienda, intanto un tavolo di lavoro dovrà decidere come regolare i servizi di trasporto interregionali di competenza statale
Dopo il tira e molla dei mesi scorsi, la commissione Bilancio del Senato ha mandato un segnale concreto a Flixbus, che potrà tornare a operare sulle strade italiane almeno fino al 31 gennaio 2018. L'emendamento approvato oggi al decreto Mezzogiorno modifica la norma del decreto correttivo dello scorso aprile, la cosiddetta Manovrina, che permetteva solo ai raggruppamenti di impresa il cui capogruppo esegue come attività principale quella di trasporto di poter ottenere l'autorizzazione a operare. In questo modo Flixbus, che invece è una una piattaforma che si appoggia a società locali per eseguire il trasporto effettivo, è rimasta esclusa. La nuova norma salva Flixbus rimanda ad un tavolo di lavoro intorno a cui si riuniranno i rappresentanti dei ministeri competenti per individuare i principi e i criteri per il riordino dei servizi automobilistici interregionali di competenza statale. Il tavolo verrà istituito con un decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Mise, entro il 30 ottobre di quest'anno.
Il "caso Flixbus" ha avuto origine con l'approvazione dell'ultimo decreto Milleproroghe a febbraio, che impediva all'azienda di operare sul territorio italiano. Il Governo ha poi cercato di porre rimedio ad aprile con la Manovrina ma un emendamento Pd, riformulato e approvato, ha cambiato all'ultimo le carte in tavola ripristinando la vecchia norma Milleproroghe.