Piattaforme offshore, la ricerca sulla sicurezza è il motore dell'innovazione
Dai sensori in grado di seguire e mappare i terremoti di bassissima intensità fino ai serious-games che per conoscere come si gestiscono le criticità di una piattaforma petrolifera. I progetti del network Clypea
Dai radar hf che anticipano i flussi delle correnti marine fino ai videogiochi di simulazione: sono alcuni dei progetti sviluppati dal "Network per la sicurezza offshore", presentati a Milano nel corso di una giornata di studi. Il Network nasce nel 2014 come iniziativa della direzione generale della Sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche del ministero per lo Sviluppo economico e riunisce università, enti di ricerca e forze armate per garantire la massima sicurezza delle diverse attività nel settore degli idrocarburi. Si tratta di un vero e proprio hub dell'innovazione ispirata dalle diverse istanze della sicurezza per le piattaforme offshore, da quella ambientale a quella della salvaguardia degli asset.
Rse - Ricerca sistema energetico - ricopre il ruolo di coordinamento e sintesi delle diverse iniziative di ricerca. "Questo hub della ricerca e innovazione dedicato alla sicurezza offshore - dice ad Askanews Stefano Besseghini, presidente di Rse - è un tema che sta crescendo nella sostanza e nella forma: nella sostanza perché le attività di ricerca si stanno concretizzando sempre più in indicatori e cruscotti utili alle istituzioni e agli operatori; nella forma perché si sta riconoscendo che questa aggregazione di strutture di ricerca differenti, è in se un valore. Il network è in se un valore".
Dai sensori in grado di seguire e mappare i terremoti di bassissima intensità fino ai serious-games che per conoscere come si gestiscono le criticità di una piattaforma petrolifera, i lavori presentati, pur diversissimi tra di loro, affrontano le il tema della sicurezza da una prospettiva comune. "Il filo conduttore è quello della prevenzione. La prevenzione dei possibili problemi e la consapevolezza della necessità di mantenere sempre una allerta elevata e una comunicazione quanto più ampia possibile per riuscire a coinvolgere tutti gli attori - dice Michele De Nigris, direttore del dipartimento sviluppo sostenibile di Rse - Perché la prevenzione non si fa da soli; ma tutti insieme".
Oltre ai diversi risultati di ricerca è stato presentato anche il nuovo logo del network, "Clypea", che in latino vuol dire "scudo", e sì è discusso appunto della funzione strategica della comunicazione come pilastro fondativo del concetto stesso di sicurezza. "La comunicazione all'interno del network per la sicurezza offshore è un momento fondamentale perché oggi nessun tipo di prodotto, nessun tipo di offerta, neanche della ricerca o dei servizi per la sicurezza, possono vivere solo della loro componente funzionale tecnica - spiega Angelo Di Gregorio, docente all'Università Bicocca e direttore del Criet - E' necessario aggiungere quella componente simbolica che da una parte serve a contrastare tutte le fake news, e dall'altra serve a creare quel sistema di valori che permette a tutti, anche a chi non è tecnico, di cogliere gli aspetti fondamentali della sicurezza. Sicurezza che va declinata in termini economici, ambientali e di mantenimento delle caratteristiche del territorio".