Per Draghi le dichiarazioni populiste hanno già fatto danni all'Italia
Ora conteranno "i fatti" rappresentanti dai contenuti nella legge di Bilancio, dice il presidente della Bce
Il presidente dell Bce, Mario Draghi interviene sull'Italia avvertendo che dopo i "danni" causati da alcune dichiarazioni politiche, poi modificate a più riprese ora conteranno "i fatti" rappresentanti dai contenuti nella legge di Bilancio. Dalla Penisola "le parole nell'ultimo mese sono cambiate spesso, ora - ha detto rispondendo a una domanda nella conferenza stampa al termine del consiglio direttivo - stiamo aspettando i fatti e i fatti si vedranno nella legge di Bilancio, dobbiamo vedere e poi risparmiatori e mercati daranno il loro giudizio".
"Ovviamente le parole hanno fatto alcuni danni, i tassi sono saliti per imprese e famiglie. Tutto questo però non ha creato grande ripercussioni su altri Paesi dell'area euro: resta prevalentemente un episodio italiano", ha detto a chi gli chiedeva in merito alle dichiarazioni di oggi del Commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici. "Detto ciò dobbiamo essere consapevoli che il presidente del Consiglio italiano, il ministro dell'Economia e il ministro degli Esteri hanno detto tutti che l'Italia rispetterà le regole. Ci atteniamo a quanto hanno detto".