L'America la spunta su Airbus
Trump potrà imporre dazi sui prodotti europei. Bruxelles dovrà attutire il colpo
Il World Trade Organization (Wto) ha deciso che gli Stati Uniti possono imporre sanzioni per 7,5 miliardi di dollari su prodotti importati dall’Unione europea in America come rappresaglia agli aiuti ricevuti dal costruttore di aerei franco-tedesco Airbus attraverso il sostegno a programmi di lancio dei velivoli. La sentenza, arrivata mercoledì, è considerata una pietra miliare nella disputa su Airbus che ha impegnato il Wto per un decennio e che testerà le relazioni transatlantiche. Donald Trump ha ottenuto una sentenza favorevole dall’organizzazione dalla quale minacciava di ritirarsi. La decisione approfondisce il contrasto dell’America di Trump con l’Europa: si prepara un conflitto commerciale dal quale i contendenti, dell’una e dell’altra sponda dell’Atlantico, rischiano di uscire ammaccati. Nei prossimi mesi, il Wto determinerà la quantità di contromisure tariffarie che l’Ue potrà imporre ai prodotti americani – compresi gli aerei dell’americana Boeing – in quanto è aperto un caso parallelo per finanziamenti impropri da parte degli Stati Uniti al loro costruttore di punta. Se l’aumento delle tariffe venisse applicato ci sarebbe un impatto su entrambe le industrie avioniche. Il bersaglio della rappresaglia americana è da ricercare nella Francia di Emmanuel Macron. A marzo Macron ha incassato un maxi-ordine di Airbus dalla Cina – con cui Trump è allo scontro frontale –, a luglio ha annunciato il lancio di una forza militare spaziale e poi ha voluto Sylvie Goulard a capo della (appositamente creata) direzione generale per l’Industria, la Difesa e lo Spazio della nuova Commissione europea, oltre che del Mercato interno. A dovere cercare un dialogo con Washington sarà, non appena insediata a novembre, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ex ministro della Difesa tedesco, contraria alle ambizioni francesi di creare un esercito europeo. E’ più probabile che si andrà verso un’escalation anziché una riduzione del conflitto e, intanto, a essere colpiti dai dazi americani saranno non solo gli aerei di Airbus ma i prodotti agroalimentari, anche italiani, esportati in America.