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Gm non è un fulmine a ciel sereno

Redazione

L’indagine federale su Fca non è un motivo per far saltare la fusione con Psa

La denuncia di General Motors nei confronti di Fiat Chrysler, con la prospettiva di una richiesta di risarcimento danni miliardaria, ha mandato ko tutta la galassia Agnelli a Piazza Affari e anche a Wall Street in apertura (sul listino di Milano Fca ha perso il 3,8 per cento, la cassaforte Exor il 2,8 per cento, Cnh l’1,3 per cento). Non sono bastate le rassicurazioni del presidente John Elkann, che nel pomeriggio ha incontrato analisti e giornalisti per l’investor day di Exor, a convincere gli investitori che la mossa del colosso americano non pregiudicherà la fusione con la francese Psa. L’erede della famiglia Agnelli ha annunciato che entro fine anno ci sarà il memorandum of understanding per definire l’aggregazione che, a suo avviso, sarà anche più vantaggiosa rispetto a quella naufragata con Renault per il fatto che il produttore di Peugeot e Citroën ha una profittabilità maggiore.

 

A prevalere, per ora, è stato lo scetticismo del mercato, che teme per Fca un futuro senza partner e senza prospettive di sviluppo in un mercato europeo dell’auto in contrazione e sotto la spada di Damocle dei dazi americani. Eppure, nonostante la denuncia di Gm costituisca un fatto grave, sia per la motivazione (Fca avrebbe corrotto i funzionari sindacali della United Auto Workers per molti anni con l’obiettivo di rendere il costo del lavoro inferiore, mettendo quindi Gm in condizioni di svantaggio competitivo) sia per le modalità (lo scomparso ceo Sergio Marchionne, che nel 2015 ha provato a fondere Fca con Gm, sarebbe stato l’artefice di questo disegno), è difficile credere che possa bastare per mandare in fumo le nozze con Peugeot.

 

La maggior parte degli analisti sottolinea che l’indagine federale anti corruzione su Fca non è certo un fulmine a ciel sereno, era nota da tempo negli Stati Uniti (è iniziata nel 2017) e Psa non poteva esserne all’oscuro. Se, dunque, anche quella di Gm fosse un’azione di disturbo per minare una fusione che in realtà teme, non dovrebbe sortire l’effetto desiderato, a meno che Psa non abbia cambiato idea nel frattempo per altre ragioni.

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